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Giovedì, 28 Marzo 2024
Tragedia / Verona

Esce a nuotare e non torna a casa: lo trovano morto annegato

Il corpo dell'uomo è stato ritrovato sul fondale del lago di Garda a 3 metri di profondità: inutile il tempestivo intervento di guardia costiera e vigili del fuoco

Tragedia sul lago di Garda. È stato trovato ieri in serata il corpo senza vita di un uomo di 58 anni, veronese, che risultava scomparso dal pomeriggio: il cadavere è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco intorno alle 20 di lunedì, su un fondale a 3 metri di profondità. L'uomo sarebbe morto per annegamento. Era stato visto l'ultima volta nuotare vicino a una boa nelle acque antistanti la spiaggia del Comune di Torri del Benaco, sulla sponda veneta del lago. Era stata la moglie a dare l'allarme, intorno alle 17.30, preoccupata perché non l'aveva più visto.

Ricevuto l'allarme, sono stati inviati in zona due mezzi navali della Guardia Costiera, già in pattugliamento nelle acque del lago, e richiesto alla sala operativa del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Verona l'impiego dei sommozzatori. 

Sul posto sono proseguite le ricerche di superficie con i natanti GC A58 e RR L26 della Guardia Costiera, mentre sott'acqua operavano i sommozzatori dei Vigili del Fuoco (per le ricerche di profondità) con il supporto dell'elicottero, arrivato da Venezia, e un'altra unità navale dei Vvff di Bardolino. Per le ricerche a terra anche i Carabinieri e la Polizia Locale di Torri del Benaco, che hanno contestualmente avviato le attività finalizzate ad acquisire maggiori informazioni relativamente al disperso. Fino al triste ritrovamento di ieri sera. 

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