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Giovedì, 18 Aprile 2024
Il caso

Terra dei fuochi, la Germania ci dirà quale mozzarella di bufala si può mangiare

Per fugare ogni dubbio sulla salubrità dei prodotti caseari della "Terra dei Fuochi", la sicurezza delle mozzarelle di bufala campana sarà affidata a laboratori tedeschi

ROMA - Dopo i conti pubblici, le banche e le riforme economiche, anche un emblema del made in Italy alimentare finisce sotto l'ombrello dell'autorevolezza tedesca. Parliamo delle mozzarelle di bufala campana, quelle in particolare che vengono dalla "Terra dei fuochi", la zona martoriata dai rifiuti tossici e dai roghi di spazzatura compresa tra le province di Napoli e Caserta.

Saranno i laboratori tedeschi, infatti, a sottoporre i prodotti caseari campani a severi test. Le associazioni di consumatori Adusbef, Codici, Federconsumatori e Unione Nazionale dei Consumatori hanno aderito all'operazione trasparenza sulle mozzarelle di bufala campana, avviata dal consorzio di Tutela della Mozzarella di bufala Campana dop.

L'iniziativa è volta a tutelare i consumatori, nel rispetto di un'informazione chiara che garantisca una sicurezza alimentare senza ombre. Ultimamente, infatti, si è parlato molto della Terra dei Fuochi e dei suoi effetti sull'agricoltura, questione su cui è necessaria una maggiore chiarezza.

Sono molti, infatti, i consumatori che hanno dubbi sulla salubrità dei prodotti alimentari campani. Proprio per fugare tali dubbi si è svolto l'incontro tra le maggiori Associazioni consumatori e il consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, nel quale si è sviluppata l'idea dell'operazione trasparenza.

L'iniziativa consiste nell'acquisto da parte delle Associazioni Consumatori di mozzarelle di bufala campana e nella spedizione delle stesse ad un laboratorio di analisi tedesco riconosciuto a livello internazionale, che provvederà ad effettuare i più sofisticati test per indagare le caratteristiche dei prodotti e per assicurare ai consumatori informazioni chiare sugli alimenti.

In particolare, le prove che verranno effettuate sui prodotti, che fugheranno qualsiasi dubbio sulla presenza o meno di elementi dannosi per la salute, sono in pH: Brucella, Diossine e PCB; in ELAB Germania: 6 metalli pesanti. L'operazione è chiaramente finalizzata ad ottenere informazioni essenziali sugli alimenti, perché solo in questo modo è possibile garantire il rispetto della salubrità dei cibi e, di conseguenza, la salute dei cittadini. L'operazione trasparenza si svilupperà in diverse città italiane, come Roma, Milano e Napoli: le Associazioni Consumatori hanno già provveduto ad acquistare autonomamente i prodotti e ad inviarli al laboratorio di analisi tedesco, rimanendo in attesa dei risultati che verranno prontamente comunicati ai consumatori.

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