Renzi a Napoli, guerriglia sul lungomare: scontri tra forze dell'ordine e manifestanti
Tensione al corteo dei movimenti contro il commissariamento di Bagnoli. Feriti numerosi agenti di polizia
A Napoli forti tensioni tra polizia e manifestanti a poche ore dall'arrivo in città del premier, Matteo Renzi. Un gruppo di persone, che sta sfilando in corteo nel tratto di lungomare vicino piazza Vittoria, ha iniziato una fitta sassaiola nonché un lancio di petardi e bombe carta all'indirizzo delle forze dell'ordine. A questo punto - secondo quanto ricostruito dalla Questura - è stato azionato dagli agenti un idrante che ha disperso i manifestanti. Almeno 14 agenti di polizia sono rimasti feriti negli scontri.
"Lacrimogeni sul lungomare - scrivono i promotori del corteo di Bagnoli Libera, sul loro profilo Facebook - il premier Renzi cerca di blindare la città ma gli abitanti e i movimenti sociali per tutta la giornata dimostreranno la loro sfiducia a a questo governo e alle sue politiche neoliberiste, anti-sociali e repressive".
La versione della Questura parla invece di una "fitta sassaiola" e del "lancio di bombe carta" con successivo azionare "dagli agenti un idrante che ha disperso i manifestanti".“
Il corteo di protesta contro il commissariamento di Bagnoli era partito intorno alle 11 da piazza Dante e, dopo aver attraversato alcune strade del centro e vicoli dei Quartieri spagnoli, si era diretto in via Acton e poi sul lungomare dove è esplosa la protesta. Per l'intera mattinata la situazione di ordine pubblico era stata sotto controllo nonostante il vasto dispiegamento di forze dell'ordine, in assetto antisommossa, e numerose camionette di polizia, carabinieri e Guardia di finanza dislocate in vari punti della città.