Migranti, naufragio al largo di Lampedusa: barcone si ribalta, 7 morti
In 48 sono stati salvati. Sia i sopravvissuti che le salme sono già state portate a molo Favarolo. E' stata una notte di sbarchi
Ancora morti nel Mediterraneo. Sette migranti sono deceduti nel naufragio di un barcone avvenuto nelle scorse ore a circa 5 miglia a sud di Lampedusa. Un primo bilancio di 5 vittime si è aggravato. L'imbarcazione sulla quale viaggiavano si sarebbe all'improvviso ribaltata, molte persone sono finite in mare. I soccorritori hanno recuperato 48 superstiti. I corpi finora recuperati dalla Guardia costiera sono sette ma si cercano altri dispersi. Almeno nove, secondo le testimonianze raccolte finora. In corso le ricerche condotte dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza. Fra le vittime quattro donne, una delle quali in avanzato stato di gravidanza.
Naufragio a Lampedusa: morti e dispersi
Sia i sopravvissuti che le salme sono già stati portati a molo Favarolo. Sul posto, c'è la polizia che cercherà adesso di ricostruire cosa sia accaduto. E' stata una notte di sbarchi. Sono 256 i migranti arrivati, a partire dalle 3,30, con quattro diversi barconi. Tre imbarcazioni sono state soccorse al largo dell'isola, la quarta - con 6 tunisini a bordo - è invece riuscita ad arrivare, alle 7 circa, direttamente a molo Favarolo. Anche ieri c'erano stati 4 sbarchi sull'isola con un totale di 136 persone.
Nella notte, racconta AgrigentoNotizie, i primi 120 migranti, di varia nazionalità, sono stati intercettati a circa 14 miglia a sud dell'isola: erano su un'imbarcazione lunga 8 metri. I militari della Guardia di finanza li hanno trasbordati e hanno lasciato alla deriva l'imbarcazione. Alle 6,30 poi sono giunti a molo Favarolo i 30 migranti che erano stati intercettati a 12 miglia dalla motovedetta Cp309 della Capitaneria di porto e poco dopo ne sono giunti altri 100. Nelle stesse ore si è registrato, fra Lampedusa e Lampione, il naufragio: 7 morti e 48 superstiti.
L'hotspot di Contrada Imbriacola fatica a contenere numeri di questa portata. Tutti i migranti soccorsi, compresi i superstiti del naufragio, sono stati condotti nell'hotspot di nuovo in difficoltà con 660 persone presenti a fronte di una capienza massima di 250.
Il silenzio di Draghi
Dopo l'ennesima strage di migranti, il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, attacca il presidente del consiglio. "Continua il silenzio nei confronti del sindaco di Lampedusa da parte del presidente Draghi - ha detto -. Sono passati 15 giorni, se non di più, da quando ho chiesto d'essere convocato per discutere di quello che avviene nel Mediterraneo. Non si vuole prendere coscienza di quello che succede".
We lost contact to the people in distress at 03:50. They were in panic & their boat was in precarious conditions. We don’t know what happened afterwards & if they arrived to #Lampedusa. Authorities refuse to give info. They have been informed since 18:05 but refused to intervene. pic.twitter.com/pKdmczfy4E
— Alarm Phone (@alarm_phone) June 30, 2021