rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Evasione fiscale / Milano

Milano contro Dolce e Gabbana, il sindaco: "Chiedano scusa alla città"

Continua lo scontro tra le istituzioni cittadini e gli stilisti. A prendere parola, stavolta, è direttamente Pisapia: "Non ho visto chiudere i loro negozi per le guerre, le stragi, le ingiustizie"

MILANO - Dopo aver tentato, nei giorni scorsi, di smorzare le polemiche tra l'amministrazione cittadina e Dolce e Gabbana, ora il sindaco di Milano Giuliano Pisapia non ci sta e passa al contrattacco. In un'intervista a Repubblica Milano ribadisce come da parte del suo assessore ci sia stata una frase "infelice" nei loro confronti ma poi tuona: "Basta. Gli indignati adesso siamo noi".

Per Pisapia sono i due stilisti "che dovrebbero chiedere scusa a Milano", per una serrata "esagerata". 

"Sono molte le cose che fanno schifo - aggiunge riferendosi al tweet di Gabbana che aveva scritto 'Milano fa schifo' - ma non ho visto chiudere i loro negozi per le stragi, le guerre, le ingiustizie". 

Pisapia parla quindi di reazione "inaccettabile" e "assolutamente sopra le righe" da parte degli stilisti. E visto che la polemica era con l'assessore D'Alfonso, per Pisapia "potevano prendersela con lui. Cosa c'entra Milano?". 

La serrata dei negozi D&G

"Che l'evasione fiscale sia odiosa - ribatte ancora il primo cittadino milanese riferendosi alle dichiarazioni dell'assessore - che danneggia l'economia e i cittadini onesti, soprattutto in un momento così difficile per tanti cittadini, e' un'affermazione condivisibile. E spero che la condividano anche Dolce e Gabbana, così come spero che dimostrino la loro innocenza in appello". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milano contro Dolce e Gabbana, il sindaco: "Chiedano scusa alla città"

Today è in caricamento