Ragusa, neonato morto dopo vaccino obbligatorio: aperta inchiesta
Gli avvisi di garanzia, firmati dal pm Valentina Botti, sono stati notificati dai carabinieri per consentire l’autopsia. L'indagine è partita dopo la denuncia dei genitori
Un neonato di due mesi è morto nell’ospedale di Ragusa dove era stato ricoverato dopo la somministrazione di un vaccino obbligatorio. La Procura ha aperto un’inchiesta e sono partiti gli avvisi di garanzia, firmati dal pm Valentina Botti, notificati dai carabinieri per consentire l’autopsia. Le indagini sono partite subito dopo la denuncia dei genitori.
Sotto inchiesta oltre dieci persone tra il personale dell'ospedale e dell'Asp di Ragusa. L’inchiesta della Procura e le indagini dei carabinieri, si spiega in una nota, sono "mirate a stabilire con certezza le cause della morte del bimbo, al fine di far luce su eventuali responsabilità di colpa medica da parte dello staff dell’ospedale o del personale dell’Asp di Ragusa che ha provveduto alla somministrazione dei vaccini, cui apparentemente sembrerebbe essere stato conseguente il decesso".
In una nota la direzione aziendale dell’Asp di Ragusa, sostiene che il neonato avesse una "malformazione cardiaca congenita": "All’atto del ricovero il piccolo presentava condizioni gravi, con diagnosi precedente di malformazione cardiaca congenita. Approntate, immediatamente, le cure del caso il bambino è stato trasferito nella divisione di neonatologia e Unità terapia intensiva neonatale dove alle 6,45 si registrava il decesso".