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Giovedì, 25 Aprile 2024
La mobilitazione

I "No Green pass" scendono in piazza e promettono: "Pronti a marciare su Roma"

Cortei non autorizzati a Torino e Trieste. L'anteprima della manifestazione annunciata per il 14 febbraio nella Capitale: "Non riconosceremo, da ora in poi, alcuna restrizione"

Il popolo del "No Green pass" non si ferma. Centinaia di persone contrarie alla certificazione verde hanno sfilato oggi, 12 febbraio, per le vie di Torino, Trieste e Perugia. Sui social intanto si moltiplicano i messaggi per richiamare quanti più partecipanti alla manifestazione in programma lunedì a Roma. "Appuntamento davanti a Montecitorio. Ottawa chiama, Roma risponde" uno degli appelli che sta circolando nelle chat "No vax". Sui social il comitato "La Variante Torinese" rilancia: "Bastano mille auto per bloccare il centro di Roma" e fare "quello che hanno fatto in Canada".

All'urlo di "noi siamo liberi", i no vax oggi hanno dato vita a un corteo non autorizzato tra piazza Castello e piazza Vittorio Veneto, a Torino. Alla partenza, alcuni manifestanti hanno anche avuto un diverbio con un artista di strada inglese, Ian Deadly, impegnato in uno dei suoi spettacoli. L'uomo infatti, con il via del corteo, avrebbe fatto partire il suono registrato di un gregge di pecore, cosa che ha stizzito non poco alcuni di loro. L'artista è stato infatti sbeffeggiato e insultato e una donna gli ha strappato la mascherina. In piazza Vittorio hanno poi organizzato, racconta TorinoToday, un "aperitivo disobbediente", su tavoli allestiti ad hoc.   

"La pandemia di Covid è finita - si legge in una nota di Marco Liccione, leader del Movimento No Gree Pass e della Variante Torinese, annunciando il corteo -. Il vergognoso certificato sanitario non ha più alcun senso. Nessuno fermerà quindi il corteo pacifico, a cui parteciperanno vaccinati e non. Non riconosceremo, da ora in poi, alcuna restrizione. Invitiamo le forze dell’ordine e tutti gli apparati di sicurezza dello Stato a unirsi al popolo italiano, disobbedendo al Governo. L’ incompetente Mario Draghi e i suoi ministri, incapaci di svolgere il proprio lavoro, pongano attenzione al crescente malcontento sociale. Le esemplari proteste, dei nostri fratelli canadesi, sia un monito per Palazzo Chigi e per le autorità locali della nostra amata nazione. La misura è colma”.

E prima del corteo, circa quaranta persone si sono presentate davanti a una stazione dei carabinieri per presentare una denuncia-querela contro Mario Draghi e l'Esecutivo proprio per le norme sul Green pass.

Anche a Triste in centinaia hanno attraversato le vie del centro senza autorizzazione. Come riporta TriestePrima, i manifestanti sono stati scortati dalla polizia in tenuta antisommossa. Avvolti in bandiere bianche con la scritta "No Green pass", hanno intonato cori contro il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e scandito ripetutamente la parola "resistenza".

Il fronte del "No" al Green pass è sceso in piazza anche a Perugia. Alla guida del corteo i manifestanti hanno messo oggi una ghigliottina, trasportata su un'auto, a simboleggiare - hanno spiegato - la "rivoluzione in atto".

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