Che cosa è successo oggi alla manifestazione contro il green pass a Roma
A piazza del Popolo si stima abbiano preso parte al sit-in circa 10mila persone. Tra i manifestanti anche gruppuscoli organizzati di fazioni di estrema destra che hanno provocato ad occupare la sede della Cgil, cercando poi di arrivare fino a Palazzo Chigi
Oggi sabato 10 ottobre si sono tenute a Roma due grandi manifestazioni dei no green pass. Le proteste, che sono iniziate intorno alle 15, si sono svolte a piazza del Popolo e a Bocca della Verità. Le manifestazioni statiche erano state autorizzate fino alle 19 ma la calma è stata interrotta ben prima. A piazza del Popolo in particolare si stima abbiano preso parte circa 10mila persone e al sit-in hanno preso parte anche gruppuscoli organizzati di fazioni di estrema destra tra cui Forza Nuova.
Il leader romano della formazione neo fascista Giuliano Castellino è salito sul palco per arringare la folla chiedendo le dimissioni di Draghi e Mattarella.
Video | Che cosa è successo oggi a Roma
Non sono mancati momenti di tensione: nel corso della protesta un manifestante è salito sul tetto di un blindato delle forze dell'ordine schierato all'angolo tra la piazza e via del Babuino. Poi sono iniziati i lanci di oggetti contro la polizia, soprattutto sedie.
Blindati delle forze dell'ordine assediati, fermo immagine da video Adnkronos
No green pass occupano la Cgil
Altre persone insieme al leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino si sono spostate a via Veneto dove, dopo essersi svincolati dalle forze dell'ordine, si sono diretti verso piazzale Brasile. La polizia ha dovuto caricare i manifestanti diretti verso Villa Borghese che avevano cercato di sfondare il cordone delle forze dell'ordine. I manifestanti si sono poi diretti alla sede della Cgil a Corso d'Italia dove un gruppo di facinorosi è entrato nella sede del sindacato per "occuparla" simbolicamente al grido "No green pass".
Lanci di petardi e bombe carta lungo il tragitto mentre le tensioni e gli scontri con le forze dell'ordine sono proseguiti fino a Porta Pinciana.
Idranti e lacrimogeni in via del Corso
A Largo Chigi, poco distante da Palazzo Chigi, il cordone delle forze dell'ordine che è impegnato a contenere i manifestanti del sit-in No green pass ha esploso diversi lacrimogeni per disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri. La polizia ha poi azionato gli idranti dai blindati. La situazione è ancora molto tesa. I manifestanti in risposta lanciato petardi e bombe carta. Gli ingressi di Montecitorio e di palazzo Chigi sono presidiati da camionette della polizia. Intanto alcune persone hanno raggiunto le transenne che circondano piazza Colonna, su cui si affaccia il palazzo del Governo.
Aggiornamento alle 18:59 - Dopo una serie di cariche e lancio di lacrimogeni e getti di idranti attivati dalle forze dell'ordine, i manifestanti sono arretrati di qualche decina di metri lungo via del Tritone e via del Corso, ma continuano a fronteggiarsi con il cordone degli agenti. Proseguono anche i lanci di oggetti dal corteo, composto anche da persone con il volto travisato. Alla manifestazione ci sono romani e tanti cittadini venuti dal Nord Italia.
Una altra parte del corteo ha bloccato totalmente Ponte Regina Margherita, il ponte all'altezza di Piazza del Popolo, paralizzando il traffico. Tra i manifestanti alcuni si sono seduti in terra in mezzo alla carreggiata, con striscioni e cori, prima di defluire.