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Venerdì, 29 Marzo 2024
Scontri

No Tav, 38 condanne al maxiprocesso d'appello per gli scontri in Valsusa

Molti gli sconti di pena e le prescrizioni rispetto al primo grado che si era chiuso con 47 condanne e 6 assoluzioni. La sentenza è stata accolta dal pubblico al grido di "viva il 3 luglio viva il 27 giugno"

Si è concluso a Torino con 38 condanne il maxiprocesso di appello ai "No Tav" ritenuti responsabili degli scontri dell'estate 2011 in Valsusa. La sentenza è stata accolta dal pubblico al grido di "viva il 3 luglio viva il 27 giugno" i giorni in cui si verificarono gli scontri in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena di Chiomonte.

Molti gli sconti di pena e le prescrizioni, rispetto al primo grado che si era chiuso con 47 condanne e 6 assoluzioni. La pena più pesante è stata di 3 anni e 9 mesi contro i 4 anni e sei mesi comminati dal tribunale. "Un piccolo passo in avanti, ma non ancora sufficiente", ha commentato uno degli avvocati della difesa, Claudio Novaro.

Il Pg Francesco Saluzzo aveva chiesto 46 condanne. Nella sua replica di questa mattina aveva parlato di una condotta violenta che si sarebbe avvicinata addirittura a quella delle Farc (le Forze armate rivoluzionarie della Colombia). 

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