I nuovi caccia F35 arrivati in Italia: possono trasportare bombe nucleari
Scortato da tre tornado, uno dei nuovi aerei da combattimento è arrivato giovedì mattina a Ghedi, in provincia di Brescia. Sono già a disposizione del 32° stormo di Amendola, Foggia
È atterrato all'aeroporto militare di Ghedi, in provincia di Brescia, il primo caccia F35 di ultima generazione, in dotazione all'Aeronautica militare e messo definitivamente a disposizione, tra qualche settimana, proprio al 6° stormo di Ghedi. Si tratta di un velivolo da combattimento F35 di quinta generazione, modello F35A, identificato con il numero di "tail" (coda) 6-01. Scortato da tre aerei tornado, il nuovo F35 è atterrato giovedì intorno alle 10.30, pilotato dal tenente colonnello Ciro Maschione. I "vecchi" tornado sono destinati alla progressiva dismissione.
Alla base militare è andata in scena, di fatto, una vera e propria cerimonia. Il 6° stormo di Ghedi sarà il secondo raggruppamento ad utilizzare i nuovi F35, che intanto sono già a disposizione del 32° stormo di Amendola, Foggia. Il velivolo è stato annunciato e presentato da Francesco Vestito, comandante della prima regione aerea e comando forze da combattimento di Milano, e da Giacomo Lacaita, comandante dei "Diavoli rossi" di Ghedi.
"La cerimonia, sobria ma di alto valore simbolico - si legge su Report Difesa - ha suggellato un passaggio importante della storia moderna del 6° stormo, che inizierà ad operare con il proprio personale sul nuovo sistema d'arma, e lo qualificherà sempre più quale reparto di spicco in seno alla forza armata. Infatti, i Diavoli rossi potranno concorrere ad aumentare le potenzialità operative di quinta generazione dell'Aeronautica militare, oltre a continuare ad esprimere le capacità operative assicurante con i PA-200 tornado". Questi caccia F35 sono attrezzati anche per il trasporto di testate nucleari, e a Ghedi ce ne sarebbero forse una ventina.