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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Uno Bianca, scarcerato l'ex poliziotto Occhipinti: "Non è socialmente pericoloso"

Occhipinti fu condannato all'ergastolo nel 1997 per l'omicidio di Carlo Beccari, la guardia giurata 26enne uccisa nel 1988 durante l'assalto alla cassa continua della Coop di Casalecchio di Reno

Marino Occhipinti, ex poliziotto ed ex membro della banda della Uno Bianca, è stato scarcerato.

A confermare la notizia secondo cui il tribunale di Sorveglianza di Venezia ha accolto la richiesta della difesa giudicando "autentico" il pentimento dell'ex vice sovrintendente della narcotici è l'avvocato Milena Micele.

Condannato all'ergastolo nel 1997

Era stato condannato all'ergastolo nel 1997 per l'omicidio di Carlo Beccari, la guardia giurata 26enne uccisa nel 1988 durante l'assalto alla cassa continua della Coop di Casalecchio di Reno, nel Bolognese. Nel 2012, quindi, l'ex poliziotto aveva ottenuto la semilibertà, con la possibilità di lavorare al mattino e di fare ritorno in carcere la sera.

"Non è socialmente pericoloso"

Un mese fa il suo legale ha presentato in udienza la documentazione a favore della libertà, inclusa quella relativa al suo lavoro con la cooperativa Giotto. Ora, secondo il provvedimento del Tribunale di sorveglianza, Occhipinti ha "rivisitato in modo critico il suo passato" e non è "socialmente pericoloso".

La banda della Uno Bianca, guidata dai fratelli Savi, fece 24 morti e oltre 100 feriti tra il 1987 e il 1994, in Emilia-Romagna e nelle Marche. Il nome della banda fa riferimento all'automobile Fiat Uno, veicolo utilizzato in molte delle loro azioni criminali in quanto piuttosto facile da rubare e di difficile identificazione data la sua estrema diffusione all'epoca dei fatti.

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