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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il caso / Torino

Omar accusato di violenze e maltrattamenti 22 anni dopo la strage di Novi Ligure

Era il 21 febbraio del 2001 quando il nome di Omar Favaro appare associato a quello della fidanzata Erika De Nardo per la strage in cui vennero uccisi con 97 coltellate Susy Cassini e il piccolo Gianluca di 11 anni

Nuovi guai per Omar Favaro già condannato con la fidanzatina Erika De Nardo per il delitto di Novi Ligure nel febbraio del 2001, quando la madre e il fratellino della ragazza furono uccisi a coltellate in una villetta dell'Alessandrino. Favaro oggi 40enne è stato accusato di violenze da parte della ex moglie che ha raccontato anche di come anche la figlia - in tenera età - sia rimasta vittima di maltrattamenti.

Secondo quanto si è appreso dalla procura di Ivrea gli episodi risalirebbero ai tempi delle restrizioni anti Covid. Dopo avere subito minacce e violenze, la moglie, da cui ora si è separato, si è rivolta ai carabinieri. La procura di Ivrea ha chiesto una misura cautelare che però il giudice per le indagini preliminari non hanno concesso. Il caso adesso è finito sul tavolo del Tribunale del Riesame.

L'avvocato Lorenzo Repetti, già difensore di Mauro Omar Favaro, all'epoca del duplice delitto di Novi Ligure, spiega che si tratterebbe solo di calunnie.

"Per noi si tratta di accuse del tutto infondate, che nascono nel contesto di una causa di separazione giudiziale, dove si discute dell'affidamento della figlia" spiega il legale che fa notare come "già nel 2022 una perizia ha riconosciuto a Favaro la capacità genitoriale e gli è stata affidata la figlia" e un'altra perizia, nel marzo 2023 "è giunta alla stessa conclusione", un mese dopo l'accusa della donna di avere subito violenza sessuale.

"È una guerra dei Roses, - dice l'avvocato Repetti citando il celebre film del 1989, protagonisti gli attori Michael Douglas e Kathleen Turner - con accuse per noi assolutamente infondate, calunniose, strumentali, funzionali a ottenere nel procedimento civile una posizione di forza che, invece, in questa fase lo sviluppo della causa non riconosce alla donna. La vicenda del 2001 di Novi Ligure non c'entra.- conclude Repetti- Si intende, però così, dare maggiore risalto a una separazione come ce ne sono purtroppo tante altre".

La strage di Novi Ligure

Il 21 febbraio del 2001 il nome Omar era apparso su tutti i media associato a quello di Erika De Nardo, la fidanzatina dell'epoca: in una villetta del quartiere Lodolino di Novi Ligure avevano massacrò con 97 coltellate la madre e il fratellino di lei, Susy Cassini e il piccolo Gianluca De Nardo, 11 anni.

erika omar foto lapresse

Erika nel dicembre 2001 era stata condannata dal tribunale dei minori di Torino a 16 anni di carcere. Due anni in meno per Omar con una sentenza confermata in Cassazione: espiata la pena Omar si era rifatto una vita, con una moglie e una figlia ma su quell'ambiente familiare ora c'è una nuova ombra. I fatti contestati coprono un periodo di almeno due anni, dal 2019 al 2021, in un paese del torinese.

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