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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Roma

Roma, 25enne ucciso a fucilate: preso il killer, è il suocero

Il cadavere ritrovato domenica mattina a Castel Madama nelle campagne vicino Roma: Alberto Delfini, residente a Tivoli, è stato ucciso con un colpo di fucile semiautomatico. Lascia un bambino piccolo di appena due mesi

C'è un fermato per l'omicidio di Alberto Delfini, 25 anni di Tivoli, trovato morto con una ferita di arma da fuoco alla testa nella notte tra il 12 ed il 13 maggio nelle campagne di Castel Madama, vicino Roma. La vittima lascia un bambino piccolo di appena due mesi. Alberto viveva a Castel Madama, con la compagna, nella stessa casa del suocero e proprio quest'ultimo sarebbe il killer.

Come ricostruisce Lorenzo Nicolini su Roma Today le indagini sono scattate immediatamente e i rilievi della squadra scientifica hanno permesso di ricomporre il puzzle. Il giovane - secondo la ricostruzione dei carabinieri, confermata dalla confessione del fermato - è stato ucciso con una fucilata al culmine di una lite per futili motivi.

Alberto Delfini ucciso a Castel Madama

I carabinieri della compagnia di Tivoli hanno fermato il 46enne con l'accusa di omicidio. L'uomo, messo alle strette durante l'interrogatorio davanti al pubblico ministero e ai carabinieri, dopo molte contraddizioni ha confermato la dinamica degli eventi e ha ammesso di aver fatto fuoco con un fucile semiautomatico. Sarà portato nel carcere di Roma Rebibbia, in attesa della convalida del fermo da parte del giudice.

Omicidio a Roma: fermato un uomo

Intorno alle 23 una telefonata ha allertato i Carabinieri. Sul posto i militari della Compagnia di Tivoli e quelli del nucleo investigativo di Frascati che si sono recati nel campo sopra il fiume Aniene. La zona è accessibile percorrendo una strada sterrata vicino la A24. Arrivati sul posto i Carabinieri hanno subito visto la ferita d'arma da fuoco al collo. 

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