Femminicidio a Carini, grosso centro alle porte di Palermo, dove un uomo ha ucciso l'ex moglio 39enne, commessa in un locale negozio di calzature. Dopo l'omicidio l'uomo si sarebbe barricato nel negozio. Ma i vigili del fuoco con le forze dell'ordine sono riusciti a entrare e a bloccarlo.

Ferito anche il figlio 14enne delle coppia, ascoltato in queste ore dai Carabinieri che cercano di ricostruire l'accaduto. 

Secondo una prima ricostruzione avanzata da PalermoToday l'uomo, il 42enne Marco Ricci, avrebbe avuto un alterco con la compagna, Anna Maria Scavo, da cui pare si stesse separando. Nel corso della lite sarebbe inoltre spuntanto un taglierino usato dalla donna per colpire l'uomo che poi l'avrebbe disarmata, usando a sua volta la stessa lama contro l'ex compagna.

La ferita alla gola si è rivelata mortale. Resosi conto dell'accaduto il 42enne si sarebbe barricato all'interno dell'attività, dalla quale avrebbe lanciato poi l'allarme. Per accedere è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Dopo l'irruzione dei carabinieri l'uomo è stato fermato e portato in caserma.

Omicidio a Carini, il sindaco: "Anna denunciò l'ex marito"

"La vicenda addolora l'intera collettività" spiega a Palermotoday il sindaco di Carini Giovì Monteleone. "Anna era una gran lavoratrice. La conoscevamo. In paese dicono che aveva presentato denunce contro l'ex marito che ogni tanto si presentava in negozio. Quando succedono queste cose si rimane davvero sconvolti".