Le foto su Facebook coi bambini, poi uccide la moglie a coltellate
Rachid Rahali, 35 anni, operaio edile, ha aggredito la moglie al culmine di un litigio, mentre i tre figli piccoli erano in un’altra stanza. E' successo a Cesena
CESENA - Ha ucciso la moglie con quattro coltellate, lasciandola esanime sul pavimento del bagno. E’ un delitto atroce quello avvenuto domenica sera a Cesena, a pochi isolati dal duomo, in un caseggiato di alloggi popolari per famiglie in difficoltà.
Il killer, Rachid Rahali, 35 anni, operaio edile, ha aggredito la moglie, Nadia Salami, al culmine di un litigio, mentre i tre figli piccoli erano in un’altra stanza. I due si stavano separando.
IL FATTO - Il delitto si è consumato intorno alle 22.30 di domenica sera. La donna è stata trovata morta in bagno, dove probabilmente ha cercato riparo dalla furia del marito. L'arma utilizzata è un coltello di 20 centimetri, con lama sottile e appuntita. L'uomo ha infierito quattro volte sulla donna: al petto, sulla spalla e alla schiena, quando probabilmente lei ha tentato di mettersi in salvo. E' stato l'omicida stesso ad allertare i sanitari del 118 e poi ad attendere le forze dell'ordine.
LE FOTO SU FB PRIMA DELL’OMICIDIO - Rachid intorno alle 20 di domenica sera, la stessa sera dell'omicidio, posta su Facebook un piccolo album di foto scattate col cellulare. Dietro il telefono, a scattare le foto, c’è la compagna Nadia. Davanti all’obiettivo c’è invece l’assassino e i tre bambini dai 2 ai 4 anni. In mezzo, su una tovaglia, dei datteri e dolci che l’uomo sembra distribuire in piccoli sacchetti ad ogni bambino. Insomma, una festicciola in casa: Rachid sorride, veste già il pigiama, segno che avrebbe dormito in quella casa quella sera, lo stesso pigiama inzuppato di sangue con cui alcune ore dopo è stato portato in caserma dei carabinieri in stato di arresto.
LA CASA DEL DELITTO: VIDEO DI CESENATODAY
IL DRAMMATICO EPILOGO - Ancora alle 21,30 l’assassino distribuisce risposte e "mi piace". Un’ora dopo, invece, il drammatico assassinio. Alcuni amici continuano a scrivere commenti al suo post, ma Rachid questa volta non risponde più.
I VICINI: "NESSUNO SI ERA ACCORTO DI NULLA"
IL RACCONTO DEI VICINI - "Era una ragazza molto buona, gentile, premurosa e disponibile”: il vicinato di via Milani non si capacita dell’omicidio, anche perché anche lui viene descritto come “un padre attento e buono", che veniva spesso visto accompagnare i tre figli alla scuola materna. E domenica sera, da quel litigio fatale che poi ha portato alla morte di Nadia, non si sarebbero sentite urla strazianti. Insomma: una coppia come tante altre, coi loro problemi, ma non una situazione di forte violenza pregressa.
Nessuno, prima dell'arrivo delle ambulanze, si era accorto di nulla: "Non immaginavamo che fosse successo un omicidio. I bambini? Li hanno portati via subito, con un’ambulanza, che tragedia". (Da CesenaToday)
