Clara Ceccarelli, la commerciante uccisa a coltellate a Genova
La donna è stata trovata nel suo negozio di calzature in via Colombo

Una donna di 70 anni, Clara Ceccarelli, è stata uccisa a coltellate nel suo negozio in via Colombo a Genova, nella serata di venerdì 19 febbraio. In fuga la persona che l'ha aggredita. Le indagini si sono subito puntate sull'ex compagno Renato Scapusi, un uomo di 59 anni che non aveva accettato la fine della relazione. L'ex compagno di Clara Ceccarelli ha ammesso agli agenti delle volanti della polizia che lo hanno fermato di avere ucciso la donna. L'uomo, a quanto si apprende, è stato trovato in stato confusionale mentre cercava di gettarsi da via Mura della Cappuccine sulla strada sottostante.
Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi, con i sanitari dell’ambulanza inviata dal 118 che hanno tentato di stabilizzare la donna per portarla in ospedale. Le sue condizioni erano però troppo gravi e la donna sarebbe deceduta prima del trasferimento, scrive GenovaToday.
Omicidio a Genova, la vittima è Clara Ceccarelli
Sul posto la polizia, che ha transennato la zona e ha avviato le indagini: Squadra Mobile e Scientifica hanno affiancato le agenti delle Volanti inizialmente intervenuti per i rilievi e le testimonianze. Non si esclude, al momento, nessuna pista, ma quella più plausibile dai primi rilievi sembra ricollegarsi a un movente passionale. Presenti intorno alle 20 anche il medico legale e il magistrato di turno.
“Conoscevo Clara dal '68. Aveva un compagno con cui si era lasciata e che gliene combinava di tutti i colori, infatti lei aveva preso precauzioni. Non la lasciava in pace”, ha raccontato un’amica arrivata sulla scena.
Un femminicidio arrivato dopo un'escalation di tensioni iniziate quando la donna aveva messo fine alla loro relazione, circa un anno fa. Da allora Renato Scapusi. era tornato, più volte, telefonando o dal vivo davanti al negozio come raccontano alcuni conoscenti della vittima, tanto che la donna aveva dovuto prendere alcune precauzioni per evitare danni alla vetrina. Secondo alcune ricostruzioni il 59enne avrebbe avuto inoltre problemi di ludopatia. Ceccarelli è stata uccisa con almeno una trentina di coltellate, di cui due fatali: a nulla è servito il tentativo dei medici del 118 di rianimarla. La donna lascia un figlio e un padre anziano. La tragedia ha colpito l'intero quartiere, la città, i tanti che conoscevano la vittima e da anni frequentavano la sua attività, un negozio ormai storico di calzature e pantofole. I colleghi si stringono intorno alla famiglia ricordandola con affetto: "Una donna dolcissima e buona...ciao Clara", scrive su Facebook Manuela Carena, presidente del Civ, il 'Consorzio integrato di via' che riunisce i commercianti di via Colombo e via Galata, dove anche Clara Ceccarelli aveva il suo negozio.