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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Olbia-Tempio

Erika Preti uccisa in Sardegna: il compagno è indagato per omicidio volontario

Il giallo di San Teodoro. Dimitri Fricano continua a proclamarsi innocente e ai carabinieri ribadisce: lui e la fidanzata sono stati aggrediti durante un tentativo di rapina

E' indagato per omicidio volontario Dimitri Fricano, il compagno di Erika Preti, la 28enne di Biella uccisa a San Teodoro, durante una vacanza in Sardegna. Si tratterebbe di un atto dovuto, anche a garanzia della sua posizione, ma il ragazzo continua a proclamarsi innocente e ribadisce quanto già raccontato ai carabinieri subito dopo l'omicidio di Erika.

La ragazza è stata trovata morta intorno alle 11:30 di domenica 11 giugno, con ferite al collo inferte con un coltello per tagliare il pane. Secondo Fricano, lui e Erika sarebbero stati aggrediti durante un tentativo di rapina in casa. Il giovane sostiene di essere stato colpito alla testa, come dimostrerebbe l'ematoma che ha sulla parte superiore dell'occhio destro.

"Stavo uscendo dal bagno - dice Dimitri, secondo quanto riporta La Stampa - Sono stato aggredito subito. Ho preso una botta in faccia e ho perso i sensi. Mi hanno colpito con un oggetto durissimo. Da allora non ho capito più nulla". Nessuno ha sentito niente, Erika non ha fatto nemmeno in tempo a urlare prima di essere colpita a morte, ma nella villetta della borgata di Lu Fraili non ci sono tracce di irruzione né indizi che possano far pensare a una rapina, aggiunge il quotidiano torinese. I genitori di Erika credono al racconto di Dimitri e in molti descrivono i due giovani come una coppia pacifica. "Si volevano molto bene", dice l'uomo che li stava ospitando. 

Dall'autopsia sul corpo di Erika Preti potrebbero arrivare però elementi determinanti per chiarire che cosa è successo. 

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