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Giovedì, 25 Aprile 2024
Roma

Fabrizio Vallo ucciso con 11 colpi di pistola per una casa popolare

Arrestato un 54enne, già finito in manette perché trovato con l'auto piena di armi poche ore dopo l'assassinio

Svolta nelle indagini sull'omicidio di Fabrizio Vallo, freddato a colpi di pistola a Ostia (Roma) lo scorso mese di febbraio. A ucciderlo sarebbe stato un 54enne di Gela (Caltanissetta), da anni residente nella Capitale. L'esecuzione sarebbe maturata per una casa popolare. Un alloggio occupato dalla vittima conteso però dal suo presunto killer e dalla sua ex convivente. Dopo giorni di accese discussioni l'indagato si sarebbe presentato poco distante dalla casa contesa in via Vincon. Poi l'omicidio. Tredici colpi esplosi contro Vallo, di cui undici a segno che non lasciarono scampo al 47enne romano. 

Fermato poche ore dopo l'omicidio di Fabrizio Vallo, i carabinieri trovarono in un'auto - intestata all'ex convivente ma a lui in uso- una Santa Barbara nel bagagliaio. Era lo scorso 3 febbraio e il 54enne originario della provincia di Caltanissetta venne arrestato con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine e alterate e fabbricazione di esplosivi e portato in carcere. A distanza di quattro mesi dal primo arresto, la conclusione delle indagini. Sono stati i carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Ostia, su delega della procura di Roma, a eseguire l'ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti del 54enne, gravemente indiziata anche di omicidio aggravato. 

Vallo freddato con undici colpi di pistola 

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, nel pomeriggio del 2 febbraio l’indagato avrebbe avuto una violenta lite con la vittima, culminata poche ore dopo con l’esplosione di tredici colpi di pistola a distanza ravvicinata, undici dei quali andati a segno. Nelle fasi immediatamente successive all’omicidio, il presunto responsabile si sarebbe dato alla fuga a bordo della vettura intestata alla ex convivente e, una volta rientrato nel comune di Fiumicino, avrebbe abbandonato il veicolo a distanza dalla sua abitazione. Dopo una breve ricerca, gli investigatori hanno trovato l’auto, con all’interno diverse armi (in particolare, 6 pistole), materiale esplodente, documenti falsi, uniformi e falsi tesserini di riconoscimento dell’Arma dei carabinieri. Da qui l'arresto in flagranza di reato.  Durante l’indagine, condotta anche con il supporto del reparto investigazioni scientifiche carabinieri di Roma, è stato possibile delineare anche il movente, riconducibile a dissidi tra la ex convivente dell’indagato e la vittima per l'alloggio popolare in via Guido Vincon 22.

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