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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Delitto di Garlasco, processo verso la revisione: ora Stasi spera

Per il procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, la richiesta di revisione del processo "è fondata". Al centro dell'inchiesta bis sull'omicidio di Chiara Poggi c'è Andrea Sempio

MILANO - E' "fondata" la richiesta di revisione del processo che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi per l'omicidio di Garlasco. Per questo il procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, ha trasmesso alla Corte d'Appello di Brescia la richiesta presentata nei giorni scorsi dall'avvocato Fabio Giarda. La richiesta di revisione del processo si basa sui risultati di alcune indagini difensive, condotte da una società privata, che dimostrerebbero come il materiale genetico rintracciato sotto le unghie di Chiara Poggi corrisponda a quello di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. 

ISTANZA AMMESSA - Il procuratore generale di Milano avrebbe potuto respingere l'istanza, giudicandola inammissibile. Invece l'ha ritenuta fondata. Saranno ora i magistrati della Corte d'Appello di Brescia a valutare se ci sono gli estremi per celebrare un nuovo processo ed eventualmente sospendere l'esecuzione della pena inflitta a Stasi. Una decisione che dipenderà anche dall'esito delle indagini avviate dalla Procura di Pavia come atto dovuto dopo l'esposto presentato nei giorni scorsi dai familiari di Stasi sulla base delle stesse indagini difensive.

L'INCHIESTA BIS - L'inchiesta bis per l'omicidio di Chiara Poggi sarà incentrata, quindi, su Andrea Sempio: la sua iscrizione nel registro degli indagati è scattata come atto dovuto dopo l'esposto presentato nei giorni scorsi dall'avvocato Fabio Giarda, storico legale di Alberto Stasi, l'ex bocconiano condannato in via definitiva a 16 anni per il delitto della sua fidanzata Chiara Poggi.

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