Omicidio Gloria Rosboch, parla Sofia: "La volevano far sparire"
Nel corso della trasmissione Domenica Live la ragazza ha raccontato i giorni precedenti alla scomparsa della Rosboch: "Siamo usciti una sera, prima che fosse uccisa Gloria. Gabriele era triste, ha detto che aveva dei problemi"
"La madre lo chiamava al telefono ma lui non rispondeva. Aveva preso tutto per passare la notte fuori con me. Mi ha detto che sua mamma e Obert insistevano che l’unico modo per chiudere quella storia fosse far sparire quella persona. Voleva allontanarsi da tutto quella sera. Ma io pensavo che fosse una scusa per lasciarmi, non sarei mai arrivata a immaginare che volesse uccidere una persona". Parla Sofia Sabohu, ex-fidanzata di Gabriele Defilippi, accusato di aver ucciso l'insegnate di 49 anni Gloria Rosboch.
Nel corso della trasmissione Domenica Live la ragazza ha raccontato i giorni precedenti alla scomparsa della Rosboch: "Siamo usciti una sera, prima che fosse uccisa Gloria. Gabriele era triste, ha detto che aveva dei problemi, che dovevo lasciarlo perdere, che dovevamo lasciarci per l’ennesima volta, che non voleva farmi stare male. Era sconvolto, piangeva. Gli ho chiesto perché. Ha cominciato a leggermi una lettera, saltava dei pezzi, c’era scritto che doveva restituire dei soldi. Non sapevo di chi fosse. Volevo prendere la lettera, ma lui me lo ha impedito".
Con Gabriele Sofia ha vissuto una vera storia d'amore: "Mi piaceva perché mi ascoltava molto. Non sapevo nulla della sua ambiguità sessuale. Ho scoperto che era l’amante di Roberto solo dai giornali. Io l’ho amato, non saprò mai se lui invece mi abbia veramente amata". E Obert?: "Me lo aveva presentato la madre di Gabriele - dice Sofia - come un suo amico gay. All’epoca mi dissero che era fidanzato con un uomo che si chiamava Angelo".
Dalla sera in cui le ha letto quella lettera, Sofia e Gabriele non si sono più visti.
