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Giovedì, 18 Aprile 2024
La svolta / Modena

Alessandro Gozzoli trovato morto in casa legato al letto: scatta il secondo arresto

In manette un ragazzo di 21 anni romeno. Un suo connazionale era già stato bloccato. Sono accusati di omicidio volontario e rapina aggravata. Il punto sulle indagini

Scatta il secondo arresto per l'omicidio di Alessandro Gozzoli, il 41enne trovato senza vita nella sua casa di Casinalbo di Formigine (Modena) con mani e piedi legati il 10 marzo scorso. Oggi, 19 maggio, l'unità Fast (Fugitive Active Search team) inglese ha arrestato a Wembley un 21enne cittadino romeno sospettato di essere l'autore del delitto. Sono state già avviate le procedure previste per l’estradizione e la consegna alle autorità italiane.

Si tratta del secondo arresto: in manette era già finito un suo connazionale di 20 anni. Entrambi gli arresti sono stati possibili in esecuzione di un mandato internazionale emesso il 14 aprile dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena. Gli indagati rispondono di omicidio volontario, rapina aggravata e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

Si ipotizza che la morte di Gozzoli, trovato legato mani e piedi al letto, sia avvenuta nel contesto di una rapina. Dall'appartamento mancavano alcuni effetti personali, tra i quali anche alcune carte di pagamento. La Lancia Y della vittima sarebbe stata rubata dagli indagati ed è stata rinvenuta dopo qualche ora dalla scoperta del cadavere (il 10 marzo), abbandonata in un quartiere di Bologna.

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