Omicidio Loris, la svolta nelle foto dell'auto
Dalla "telecamera numero 12" le immagini che inchioderebbero Veronica Panarello. C'è la sua polo Nera che passa per due volte nella zona del ritrovamento del cadavere
Ecco le due immagini della telecamera "numero 13" che inchioderebbero Veronica Panarello come l'assassina di suo figlio Loris. La telecamere è quella di un'azienda agricola "ubicata in una strada poderale collocata tra la strada comunale 35 e il luogo di rinvenimento del cadavere (strada del vecchio Mulino)" si legge nell'ordinanza che ha convalidato il fermo della donna.
La sua Polo nera passa per ben due volte, quel maledetto 29 novembre: la prima fra le 8.33 e le 8.35, la seconda fra le 9.26 e le 9.39, con una sosta ben più lunga attorno al canale di scolo visto che lo scarto è di "cinque minuti e 33 secondi".
In questo lasso di tempo, secondo il giudice, "la donna ha avuto il tempo e l'occasione per gettare il corpo esanime del piccolo Loris nel canale di scolo dove è stato trovato il successivo pomeriggio".