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Martedì, 23 Aprile 2024
La sentenza / Viterbo

Maria Sestina Arcuri morta cadendo dalle scale, sentenza ribaltata: l'ex fidanzato è colpevole

Per i giudici d'appello Andrea Landolfi ha spinto la donna volontariamente e ha chiamato i soccorsi solo ore dopo. In primo grado era stato assolto e rimesso in libertà

Sentenza ribaltata. Al processo di appello per l'omicidio di Maria Sestina Arcuri, avvenuto nel febbraio del 2019 a Ronciglione (Viterbo), l'ex fidanzato Andrea Landolfi è stato riconosciuto colpevole. Per i giudici ha ucciso l'ex gettandola dalle scale e deve scontare 22 anni. Landolfi, 33 anni di Roma, in primo grado era stato assolto con formula piena e rimesso in libertà.

La morte di Maria Sestina Arcuri

Maria Sestina Arcuri nella notte tra il 3 e il 4 febbraio del 2019 cade dalle scale di una villetta di Ronciglione, nel Viterbese. Si tratta della casa della nonna del fidanzato, dove i due stavano passando alcuni giorni. La ragazza muore due giorni dopo all'ospedale Belcolle di Viterbo.

Dagli accertamenti emerge che l'ambulanza è stata chiamata ore dopo la caduta. Sette mesi dopo Landolfi viene arrestato con l'accusa di avere spinto la ragazza volontariamente, forse perché lei voleva troncare la relazione. In casa quella notte c'è anche il figlio dell'indagato, un bambino di 5 anni, che a una psicologa racconta quel che ha visto: il papà che prova ad abbracciare Sestina, lei lo respinge, lui la prende di peso e la lascia cadere. In primo grado però Landolfi viene assolto. Sentenza adesso ribaltata con la condanna a 22 anni.

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