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Venerdì, 19 Aprile 2024
Festeggiamenti Mondiali 2006 / Napoli

Michele ucciso per aver sventolato una bandiera dell'Italia: svolta dopo 17 anni

Due arresti per un omicidio avvenuto il 9 luglio 2006 a Napoli durante i festeggiamenti per la vittoria dei mondiali. Si tratta di due fratelli, Luigi e Nicola Torino, di 45 e 43 anni. La vittima, Michele Coscia, aveva 30 anni e per sbaglio avrebbe urtato il fratello minore dei due presunti responsabili

Diciassette anni dopo i fatti, arriva la svolta nelle indagini. Due arresti per un omicidio avvenuto il 9 luglio 2006 a Napoli durante i festeggiamenti per la vittoria dei mondiali del 2006 da parte della nazionale italiana.

Si tratta di due fratelli, Luigi e Nicola Torino, di 45 e 43 anni, nei confronti dei quali i carabinieri della compagnia Napoli Vomero hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della dda partenopea, per omicidio con l'aggravante del metodo mafioso. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l'allora 30enne Michele Coscia, sventolando una bandiera durante i festeggiamenti, avrebbe urtato per errore il fratello allora minorenne di Luigi e Nicola.

Questi avrebbero quindi raggiunto e ucciso la vittima, in presenza di molte altre persone, due delle quali rimasero ferite accidentalmente. Si tratta di Luigi e Nicola Torino, 45 e 43 anni, il secondo già detenuto per altra causa, ritenuti gravemente indiziati dell’omicidio di Michele Coscia, commesso con l’aggravante del metodo mafioso il 9 luglio del 2006. L'ordinanza è stata eseguita in carcere nei confronti di Nicola Torino in quanto già detenuto per altra causa. 

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