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Giovedì, 25 Aprile 2024
Omicidio / Olbia-Tempio

Rosa, scomparsa nel nulla da 45 giorni: "L'hanno uccisa, volevano i suoi soldi e il reddito di cittadinanza"

Due indagati, sono vicini di casa. C'è la svolta nel giallo di Olbia: tutti i dettagli

Il giallo della donna scomparsa nel nulla in Sardegna da 45 giorni nasconderebbe un omicidio. La procura della Repubblica di Tempio Pausania ha iscritto due persone nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere, per la scomparsa di Rosa Maria Luisa Bechere, sessantenne, invalida, di origine genovese, della quale si erano perse le tracce a fine novembre dopo che era sparita dalla sua abitazione in via Petta, un condominio del rione San Nicola,  popoloso quartiere periferico che si estende fino alla circonvallazione. 

Gli indagati sono Maria Giovanna Meloni, olbiese di 42 anni e il compagno Giorgio Beccu, 49 anni, residente a Berchidda. Sono due vicini di casa di Rosa Bechere, e sono accusati di omicidio e occultamento di cadavere. Secondo l'ipotesi della procura, la coppia avrebbe rubato alla presunta vittima le carte Bancoposta e Postepay usate per l'accredito mensile del reddito di cittadinanza, che erano intestate alla donna invalida. Secondo le prime ricostruzioni, su cui gli inquirenti procedono con tutte le necessarie verifiche, la coppia avrebbe anche sottratto i risparmi custoditi nell'abitazione della donna. I due avrebbero voluto continuare a incassare il sussidio spettante alla donna, ma anche entrare in possesso di un ulteriore rimborso di alcune migliaia di euro che le spettava da parte dell'Inps.

Non solo. I due indagati avrebbero somministrato alla presunta vittima, per un periodo di tempo lungo, vari farmaci che ne avrebbero limitato le capacità cognitive, al punto che Bechere era stata ricoverata in ospedale nelle settimane precedenti la sparizione. Infine, un dettaglio da brividi. La donna e i suoi presunti assassini vivevano nello stesso condominio dove a marzo 2022, meno di un anno fa, era stato ucciso Antonio "Tony" Cozzolino. Fu bruciato vivo dopo una lite per motivi di vicinato. Per il delitto era stato arrestato Davide Iannelli, napoletano di 48 anni, proprio il compagno di Rosa Bechere, che si trova detenuto nel carcere di Bancali a Sassari. Si cerca il corpo senza vita di Bechere. La coppia è indagata infatti anche per aver nascosto il cadavere della donna. I carabinieri di Olbia hanno proceduto a varie perquisizioni e diverse abitazioni sono state poste sotto sequestro. 

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