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Giovedì, 25 Aprile 2024
Svolta nelle indagini / Napoli

Litigano per una manovra azzardata: lo uccide in piazza a colpi di pistola

La svolta sull'omicidio di Salvatore Marangio: arrestato il presunto killer

È arrivata la svolta nelle indagini sull'omicidio di Salvatore Marangio, avvenuto con le modalità di un agguato tra corso Garibaldi e il Borgo Sant'Antonio Abate a Napoli la notte dell'8 agosto 2020. Ieri la polizia, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip del tribunale di Napoli, ha arrestato Gaetano Grossi: sarebbe lui il killer. Quella notte l'uomo, 31 anni, avrebbe esploso diversi colpi di pistola all'indirizzo di Marangio, 34 anni, in piazza Volturno.

Omicidio Salvatore Marangio a Napoli: arrestato il presunto killer, Gaetano Grossi

Grossi è accusato anche di porto d'armi e detenzione di documenti falsi che lo stesso avrebbe utilizzato per fuggire subito dopo il fatto, soggiornando - secondo quanto stabilito dagli inquirenti - presso diverse strutture alberghiere del territorio nazionale. L'agguato sarebbe arrivato dopo un banale litigio per motivi di viabilità. Marangio, che all'epoca era ai domiciliari, avrebbe compiuto una manovra azzardata con il suo scooter urtando contro l'auto condotta da un giovane, verosimilmente Grossi.

La lite, secondo alcuni testimoni, sarebbe subito rientrata, ma dopo qualche ora Grossi sarebbe ritornato in piazzetta Volturno armato di pistola e avrebbe esploso dei colpi contro la vittima, mentre questi era di spalle. Marangio fu soccorso e trasportato all'ospedale San Giovanni Bosco, dove è poi deceduto dopo oltre un mese.

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