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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Omicidio Sara Di Pietrantonio, Paduano condannato a 30 anni: pena ridotta in Appello

Si chiude il processo all'ex guardia giurata che il 29 maggio del 2016 strangolò e diede fuoco alla ex fidanzata

La prima Corte d'assise d'appello di Roma ha condannato a 30 anni Vincenzo Paduano, la guardia giurata di 28 anni che il 29 maggio del 2016 a Roma strangolò e diede alle fiamme la sua ex fidanzata Sara Di Pietrantonio nei pressi del quartiere Magliana. In primo grado Paduano era stato condannato all'ergastolo per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla minorata difesa, e poi di stalking e distruzione di cadavere.

Quella notte, accecato dalla rabbia per la fine della loro storia, Paduano pedinò la ex fin sotto casa del suo nuovo ragazzo, aspettò che uscisse e si mettesse in macchina per poi sbarrarle la strada con la sua auto. Quindi la strangolò e le diede fuoco con una tanica di benzina. Dopo aver commesso l’omicidio tornò al lavoro come se nulla fosse.

 "Ho perso la testa e basta - disse agli inquirenti poco dopo il delitto - Avevo versato tutto l'alcool in macchina ma Sara si era sporcata. Non ho colpito Sara. Sono scappato, mi vergognavo. Ho acceso una sigaretta, eravamo vicini, stavamo continuando a discutere, c'e' stata una fiammata. Me ne sono andato. Mi vergognavo". Per i giudici però quello di Sara di Pietrantonio fu un omicidio premeditato da tempo. 

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