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Giovedì, 25 Aprile 2024
L'inchiesta / Agrigento

Rosa e Giuseppe uccisi dal figlio Salvatore: dopo l'omicidio si è cambiato e ha lasciato i vestiti macchiati di sangue in casa

Il ragazzo è stato bloccato in strada, aveva comprato un panino con la milza. Ha confessato, ma c'è un vuoto nel suo racconto. Le ultime notizie sulle indagini

Erano gettati alla rinfusa nella sua camera da letto i vestiti sporchi di sangue, e le scarpe, che Salvatore Sedita, 34 anni, indossava al momento dell'omicidio di mamma, Rosa Sardo, e papà, Giuseppe Sedita a Racalmuto (Agrigento). A ritrovarli la scorsa notte sono stati i carabinieri della Scientifica. I vestiti sono stati lasciati nello stesso identico punto in cui erano stati gettati. Verranno acquisiti oggi dal Ris di Messina che dovrà esaminarli.

Pare che vi fossero anche tracce di sangue in bagno perché - secondo l'ipotesi avanzata - il 34enne subito dopo il duplice omicidio si è anche lavato.

Marito e moglie uccisi con una mannaia durante la cena per il pensionamento: il figlio ha confessato

Salvatore Sedita, durante l'interrogatorio fatto durante la notte dal sostituto procuratore Gloria Andreoli, non avrebbe detto cosa ha fatto dopo il delitto che, a suo dire, sarebbe avvenuto nella giornata di lunedì. C'è un vuoto nel suo racconto. Non è chiaro fino a quando è rimasto in casa, nell'appartamento di case popolari di viale Rosario Livatino, alle spalle della stazione ferroviaria di Racalmuto. L'altra possibiità è che subito dopo il delitto si sia messo a girovagare per le vie del paese. omicidio racalmuto vittime-2

È certo però che ieri sera, dopo essere stato visto nella villetta nei pressi della fondazione Sciascia in compagnia di alcuni immigrati, è andato in paese e lungo corso Garibaldi ha comprato e mangiato un panino con la milza. Poco dopo è stato intercettato dai carabinieri che, già lo conoscevano come assuntore di stupefacenti, lo hanno fermato e condotto in caserma.

Salvatore Sedita è in stato di fermo di indiziato di delitto, nel reparto di Psichiatria dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove i medici stanno anche accertando se era o meno sotto effetto di sostanze stupefacenti. Pare che facesse uso di cocaina e forse di crack. Durante l'interrogatorio della scorsa notte, il trentaquattrenne ha detto anche di aver visto "un uomo che è entrato in casa con una maschera e un macete" e che è stato lui a uccidere i genitori.

I cadaveri di Giuseppe Sedita, 66 anni, e Rosa Sardo, 62 anni, sono stati trasferiti alla camera mortuaria dell'ospedale Barone Lombardo di Canicattì.

Il sindaco: "Grande attenzione ai casi di disagio familiare"

Il Comune proclamerà il lutto cittadino nel giorno dei funerali dei coniugi Sedita. Lo ha deciso il sindaco Vincenzo Maniglia. "Il duplice omicidio di contrada Stazione mette grande agitazione nel paese, una realtà di 7 mila abitanti dove tutti ci conosciamo. Denunciamo - dice il primo cittadino - un sistema sociale che sta perdendo di vista i valori fondamentali. Il Municipio sta procedendo all'assunzione di due assistenti sociali, l'ufficio deve essere potenziato. Stiamo infatti attenzionando altri casi di particolare disagio familiare". 

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