SAN SAVERINO MARCHE (MACERATA) - La tragedia di Natale, la morte di Simone Forconi, 13 anni, per mano della madre Debora Calamai, forse, si poteva evitare. E' questa la sensazione degli inquirenti che hanno reso noto come il prossimo 30 gennaio si sarebbe dovuta tenere la consulenza tecnica relativa alla causa per l'affidamento esclusivo del figlio intentata dal padre del ragazzino, Enrico Forconi. 

Era da tempo noto come la donna soffrisse di problemi psichiatrici: Debora Calamai, infatti, era in cura fin dal 2005. Pochi giorni, forse, e le sarebbe stato tolto l'affidamento "congiunto" di Simone. Ed è stata forse propria questa eventualità a causare il raptus omicida nella donna che, a poche ore dal Natale, ha ucciso con nove coltellate il figlio 13enne.