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Mercoledì, 24 Aprile 2024
il nuovo codice della strada

Omicidio stradale, c'è il primo sì: patente via per sempre

La Camera ha approvato la legge delega per il nuovo codice della strada: patente ritirata a vita per chi uccide alla guida. E i proventi delle multe, una quota non inferiore al 15%, andranno a un fondo per l’intensificazione dei controlli su strada

ROMA - Era invocato da molti e preteso dai familiari delle vittime della strada. Il cosiddetto "ergastolo della patente", conseguente al reato di "omicidio stradale", è l'articolo simbolo del nuovo Codice della strada, contenuto in una legge delega a cui la Camera dei deputati ha dato, ieri, il suo sì (246 favorevoli, nove contrari). Adesso, superato il primo esame parlamentare, il testo dovrà passare al Senato.

ERGASTOLO DELLA PATENTE - Il nuovo impianto del Codice della strada si concentra sulla sicurezza e la tutela delle persone più deboli. Ma cosa prevede questa nuova norma? Il documento di guida verrà ritirato a vita per chi si renderà colpevole di omicidio colposo mentre era alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti, ma anche in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone. Non solo: è prevista anche la possibilità di introdurre nel Codice penale la fattispecie dell’omicidio commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale come necessariamente doloso e non colposo, in particolare se commesso da soggetti alla guida ubriachi o sotto l’effetto di stupefacenti.

LE NUOVE NORME DEL CODICE - Nei pressi di scuole, ospedali e altri luoghi sensibili delle aree urbane è stata introdotta la possibilità di riduzione dei limiti di velocità a 30 km orari. Come anticipato ieri, largo alle biciclette nelle corsie preferenziali e misure che aumentano la sicurezza, in particolare per i ciclisti di età inferiore a quattordici anni. Mentre per gli scooter 125, se condotti da maggiorenni, ci sarà la possibilità di percorrere superstrade e autostrade. Sì ai ciclo-taxi e definizione ufficiale del car pooling come “servizio di trasporto non remunerato basato sull'uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario”.

NOVITA' SULLE MULTE - Novità importanti anche sul fronte delle multe. I proventi delle sanzioni, una quota non inferiore al 15%, andranno a un fondo per l’intensificazione dei controlli su strada e ad uno per il finanziamento del piano nazionale di sicurezza stradale. Chi sfora il tempo del parcheggio sulle strisce blu, poi, sarà passibile di "una sanzione graduale" che terrà conto del tempo di permanenza illegittimo. Le sanzioni saranno poi graduate in funzione dell’effettiva pericolosità del comportamento. I punti verranno decurtati anche ai soggetti minorenni per le infrazioni a bordo dei ciclomotori, e non solo ai maggiorenni come accade oggi. Verrà istituita una banca dati unica delle infrazioni stradali, ed i dati su veicoli e patenti potranno essere utilizzati liberamente in formato open source. 

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