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Venerdì, 29 Marzo 2024
Carpiano / Milano

Uccide moglie, figlia e si spara: in una lettera le motivazioni del folle gesto

La tragedia di Carpiano. Nella notte tra sabato e domenica Salvatore Staltari, 70 anni, ha fatto fuoco con il suo revolver sterminando la famiglia prima di suicidarsi. Il procuratore: "Un gesto così non è mai spiegabile"

Ha ucciso moglie e figlia e poi si è tolto la vita. "Un gesto così non è mai spiegabile. Le motivazioni sono così blande, che proprio...". A parlare è il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, cercando di fare luce sulla tragedia avvenuta domenica a Carpiano, nel Milanese, teatro di un fatto di sangue che ha sconvolto tutta la comunità.  

Salvatore Staltari, 70 anni, ha lasciato una lettera dove parla dei problemi quotidiani con la consorte, Catherine Panis, origini filippine di 41 anni, addetta in un'azienda logistica. Con il suo revolver, un'arma non denunciata, l'uomo ha ucciso anche la figlia adolescente, di soli 15 anni, Stefania Chiarisse Staltari. Gli omicidi, secondo le prime indicazioni, si sono consumati mentre le vittime dormivano, nella notte tra sabato e domenica. 

È stato l'uomo a dare l'allarme: ha chiamato il 118 dicendo di aver ucciso la moglie e la figlia di 15 anni e preannunciando il suicidio, portato a termine prima dell'arrivo dei carabinieri, che nell'abitazione hanno trovato anche un biglietto con cui il 70enne ha spiegato le motivazioni del gesto.

Il sindaco di Carpiano: "Una tragedia"

Il sindaco di Carpiano, Paolo Branca, commenta quanto avvenuto nella frazione Francolino del Comune del Milanese con parole di dolore: "È un'immane tragedia, che ha colpito un nucleo familiare di nostri concittadini e la comunità".

"Ci sono le indagini in corso, per escludere qualsiasi altra situazione diversa da quella che appare invece essere una tragedia svolta all'interno di un nucleo familiare", precisa il primo cittadino all'Adnkronos, che non conosceva la famiglia.

"Era una situazione che non conoscevamo, perché non ci sono stati particolari contatti con il Comune, nel senso che non c'è stato alcun tipo di situazione che possa esserci invece per altri soggetti un po' più sotto l'occhio dei servizi sociali", spiega Branca, che nella giornata di lunedì si confronterà con la responsabile dei servizi sociali dell'amministrazione per "fare il punto e riuscire a comprendere meglio se ci siano state delle difficoltà".

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