Studentessa italiana uccisa a sprangate in Svizzera: killer in fuga
Valentina Tarallo, 29 anni, frequentava un dottorato in microbiologia molecolare. Lunedì sera è stata aggredita in strada da un rapinatore che l’ha colpita con una sbarra di ferro uccidendola: ora l'uomo è ricercato
E' stata aggredita da un uomo con una sbarra di ferro mentre stava ritornando a casa. Valentina Tarallo, dottoranda italiana di 29 anni originaria di La Loggia in provincia di Torino, è stata uccisa vicino all'ospedale universitario di Ginevra, in Svizzera.
Secondo il quotidiano svizzero Le Matin, l'uomo, tuttora in fuga, ha aggredito e colpito la giovane alla testa per rubarle la borsa. A nulla è valsa la corsa in ospedale. Si cerca un uomo di vent'anni, di origine africana, alto almeno un metro e novanta. Valentina era dottoranda al dipartimento di fisiologia cellulare dell'università di Ginevra, dove lavorava occupandosi delle malattie connesse al metabolismo.
Commentando la notizia dell'omicidio della ricercatrice, il sindaco di Torino Piero Fassino esprime "orrore e sdegno per il feroce assassinio di Valentina Tarallo. In queste ore di drammatico dolore siamo vicini alla famiglia di Valentina".
I particolari dell'omicidio di Ginevra su TorinoToday