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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Roma

Omicidio Vannini: 14 anni al padre della fidanzata, tre al resto della famiglia

Il Tribunale di Roma si è espresso sull'omicidio del 21enne, deceduto il 18 maggio 2015 a casa della fidanzata. L'ira della famiglia Vannini: “Una decisione vergognosa”

Condanna a 14 anni di carcere per Antonio Ciontoli, processato insieme al resto della famiglia pe rla morte di Marco Vannini, deceduto il 18 maggio del 2015, a Ladispoli, ucciso da un colpo di pistola. Il Tribunale di Roma ha anche condannato a tre anni di reclusione per omicidio colposo la moglie di Ciontoli, Maria Pezzillo, e i due figli, Martina e Federico. Assolta la fidanzata di Federico Ciontoli, Viola Giorgini, accusata di omissione di soccorso.

Il pubblico ministero Alessandra D'Amore aveva sollecitato una pena a 21 anni di carcere per il capofamiglia, sottufficiale della Marina Militare. In sede di requisitoria il magistrato aveva chiesto inoltre 14 anni di carcere per la moglie di Ciontoli e due per i figli. Assolta la fidanzata di Federico Ciontoli, Viola Giorgini, accusata di omissione di soccorso.

L'ira dei familiari di Marco Vannini 

"Questa decisione è vergognosa, non posso più credere nella giustizia". E' quanto ha gridato Marina, la madre di Marco Vannini, dopo la sentenza della prima Corte d'Assise che ha riconosciuto l'omicidio volontario solo per Antonio Ciontoli. "Mi hanno ammazzato il figlio a 20 anni per due volte - le parole della donna - questa è una sentenza vergognosa". La decisione del tribunale è stata accolta con rabbia dai tanti presenti in aula.

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