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Martedì, 23 Aprile 2024
Le indagini / Frosinone

Massacrata in casa a coltellate: la Procura blocca il rimpatrio della salma di Yirelis Pena Santana

Via libera allo svolgimento dei funerali ma i resti della 34enne assassinata in via Pascoli dovranno rimanere in Italia per ulteriori indagini

Si allo svolgimento dei funerali ma un secco no al rimpatrio della salma a Santo Domingo. Le indagini sull'efferato omicidio di Yirelis Pena Santana avvenuto a Cassino (Frosinone), lo scorso 27 maggio non sono ancora concluse e la Procura di Cassino non esclude che possano essere necessari approfondimenti medico legali.

Per questo motivo, come stabilito nel decreto inviato anche all'ambasciata dominicana a Roma, non sarà possibile traslare la salma nell'isola sudamericana e  che la stessa, per il momento, verrà tumulata a Genova dove vive la madre della sfortunata ragazza massacrata di botte e finita a colpi di coltello nell'appartamento al secondo piano di via Pascoli 104.

I funerali quindi si svolgeranno nel capoluogo ligure nei prossimi giorni. Sul fronte delle indagini, dopo il trasferimento del presunto assassino Sandro Di Carlo dal carcere di Cassino a quello romano di Regina Coeli per questioni di sicurezza, la Squadra Mobile sta verificando alcuni passaggi inerenti le ore precedenti l'omicidio. I movimenti di Sandro Di Carlo ed i suoi comportamenti. Ascoltata anche la donna con la quale il 26enne ha trascorso le ore successive all'aggressione mortale di Yirelis. Si tratta di una coetanea residente in provincia di Roma e che è estranea ai fatti. 

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