rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Movente economico / Brescia

Omicidio Laura Ziliani: confessano tutti

Con l'ammissione di Paola Zani si chiude il cerchio intorno al delitto dell'ex vigilessa di Temù, scomparsa l'8 maggio del 2021 e trovata senza vita alcuni mesi dopo. La confessione della figlia minore della vittima segue quella della sorella maggiore, Silvia Zani, e del fidanzato di quest'ultima, Mirto Milani

Dopo le confessioni di Silvia Zani e Mirto Milani, è arrivata anche quella di Paola Zani, 20 anni, figlia minore di Laura Ziliani. Il "trio criminale" ha ammesso, durante un lungo interrogatorio, di aver collaborato all'omicidio dell'ex vigilessa di Temù, in provincia di Brescia, trovata senza vita l'8 agosto scorso. Si chiude così il "giro" di confessioni che pone fine ad un giallo che ha sconvolto l'intero Paese. 

Martedì aveva infatti confessato Mirto Milani, 28 anni, poi mercoledì era stata la volta della fidanzata e figlia maggiore della vittima, Silvia Zani. Le due sorelle, figlie della vittima, e il fidanzato 28enne della maggiore, sono accusati di omicidio volontario. Proprio durante l'interrogatorio di Silvia è arrivata la conferma sulla ragione che avrebbe spinto lei, il fidanzato musicista originario di Lecco, e la sorella minore Paola Zani ad uccidere l'ex vigilessa di Temù. Il trio, come stabilito dagli inquirenti, avrebbe agito per mettere le mani sull'eredità di Laura Ziliani, che deteneva diverse proprietà immobiliari in Valcamonica, e risolvere - quindi- i rispettivi problemi economici. Proprio in queste ore anche la sorella minore Paola sta rispondendo alle domande del pm Caty Bressanelli, titolare delle indagini. Tutti e tre sono stati arrestati, lo scorso settembre, con l'accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. 

L'epilogo di un caso di omicidio efferato e meschino. Soltanto dopo mesi di indagini gli inquirenti sono riusciti ad arrivare ai tre presunti colpevoli, che all'inizio avevano inscenato la parte dei familiari preoccupati, lanciando appelli anche in televisione affinché venisse rintracciata Laura Ziliani, data per scomparsa fino al ritrovamento del cadavere. La vittima, scomparsa l'8 maggio e ritrovata cadavere l'8 agosto, da un bambino che passeggiava insieme al padre. Secondo quanto emerso dai rilievi medici effettuati sul corpo dell'ex vigilessa, il trio ha usato una massiccia dose di farmaci per stordirla, per poi soffocarla quando non aveva più energie per reagire.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Laura Ziliani: confessano tutti

Today è in caricamento