Migranti si gettano da Open Arms, scene di disperazione a bordo: Spagna offre porto
Tentativo di raggiungere la terraferma a nuoto di alcuni migranti: sono stati recuperati e riportati in salvo sulla nave. La Spagna ha offerto il porto di Algeciras per far sbarcare le 107 persone. Salvini non autorizza sbarco a Lampedusa
Ci sono scene di disperazione sulla nave Open Arms, dopo il tentativo di raggiungere la terraferma a nuoto di quattro migranti: si sono gettati in mare, sono stati recuperati e riportati in salvo sulla nave. La donne gridano e si disperano, uomini che hanno crisi di panico. La on Open Arms ha pubblicato un video in cui si vedono donne e uomini che piangono.
"Non riusciamo più a contenere la disperazione. Non riusciamo più a spiegare.Le parole mancano. Siete dei vigliacchi". Così l'ong Open Arm
Avisamos hace días, la desesperación tiene límites. Se lanzan al agua y los socorristas intentan pararlos.@EFEnoticias @AP @Reuters pic.twitter.com/G9ff0DEC90
— Oscar Camps (@campsoscar) August 18, 2019
Open Arms, Spagna offre porto di Algeciras
Un porto offerto dal governo di Madrid, la stanchezza e la fatica dei migranti a bordo da oltre due settimane. La Spagna ha offerto il porto di Algeciras per far sbarcare le 107 persone che da giorni si trovano di fronte all'isola di Lampedusa. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio facente funzioni, Pedro Sanchez, sottolineando di aver preso questa decisione di fronte alla situazione di emergenza che si vive sulla nave, secondo quanto si legge in un comunicato della presidenza del Consiglio spagnolo.
"L'inconcepibile risposta delle autorità italiane, e in particolare del suo ministro dell'Interno Matteo Salvini di chiudere tutti i porti, e le difficoltà esposte dagli altri Paesi del Mediterraneo Centrale hanno spinto la Spagna ad assumere nuovamente la guida della risposta alla crisi umanitaria" si legge nella dichiarazione.
"La Spagna agisce sempre di fronte le emergenze umanitarie" ha affermato poi in un tweet il leader socialista spagnolo, che ha ribadito la necessità di "stabilire una soluzione europea, ordinata e solidale, che affronti la sfida migratoria con i valori del progressismo e dell'umanità che sono della Ue". Sanchez ha sottolineato inoltre che Algeciras, porto all'estremo meridionale della penisola iberica, "non è il più vicino, né il più sicuro" per i migranti a bordo della Open Arms "come hanno ripetuto gli stessi responsabili della nave".
Ma "la Spagna è l'unico Paese disposto ad accoglierla nell'ambito di una soluzione europea" ha aggiunto, ricordando l'accordo raggiunto dalla Commissione che prevede che i migranti a bordo della nave siano distribuiti tra sei Paesi membri: Germania, Francia, Romania, Portogallo, Lussemburgo e la stessa Spagna.
”Da Lampedusa ad Algeciras ci sono sette giorni di navigazione, è realmente inverosimile poter viaggiare con 107 persone a bordo in queste condizioni”, dice Gatti di Open Arms.
Salvini non autorizza sbarco dei migranti
"Se devo finire in galera perché ho difeso la sicurezza del mio Paese lo farò contro questa politica che ha a cuore soltanto la poltrona". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini in diretta su Facebook sul caso Open Arms.
"Ricordo al ministro Trenta che gli unici due neonati sono stati fatti scendere da me giorni fa, quellì sì che erano neonati e minorenni. Buoni sì ma fessi no". "Questa ong spagnola mi ha dato del miserabile, ne abbiamo viste di tutti i colori, è una vergogna mondiale. E ora i medici dicono che non c'erano malati, c'erano finti malati. E i minorenni? Si sono mossi il premier Conte, il Tar del Lazio e quando poi sono scesi quasi la metà hanno detto che erano maggiorenni. Buoni sì ma fessi no, i malati non erano malati e i minorenni non erano tutti minorenni". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini in diretta su Facebook sul caso Open Arms. "Poi salgono su ordine della Procura di Agrigento - aggiunge - e si accerta che non c'era nessuna emergenza sanitaria. A bordo c'era salito pure Richard Gere che poi ha approfittato per farsi un giro in barca per l'Italia".
Radicali: "Conte faccia sbarcare passeggeri ed equipaggio"
"Il decreto 'Sicurezza bis' non può essere applicato al caso Open Arms perché il provvedimento di divieto di sbarco del Ministro dell'Interno deve essere adottato 'di concerto' con i ministri della Difesa e dei Trasporti. Il 'concerto' non c'è. Matteo Salvini suona da solo e suona male". Lo affermano in una nota Silvja Manzi e Giulio Manfredi, rispettivamente segretaria di Radicali Italiani e componente della giunta dei Ri. "Conte detiene, ancora, tutti i poteri (come attestato ieri dallo stesso Salvini) per ordinare alle autorità competenti di fare sbarcare dalla nave Open Arms equipaggio e migranti, sulla base delle convenzioni internazionali in materia di soccorso in mare. Una volta sbarcati e identificati, si potrà procedere alla distribuzione dei migranti fra i sei Paesi europei che si sono offerti di accoglierli".
La Federazione delle chiese evangeliche ha dato la disponibilità a prestare assistenza ai migranti della Open Arms. E' quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi. La Francia è disponibile ad accoglierne 40.