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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Galleria degli orrori

Blatte ed escrementi tra cibi e stoviglie: i Nas nelle mense da incubo degli ospedali

Sette punti sono stati chiusi. Sporcizia anche nei magazzini e nelle celle frigo. Sono stati anche sequestrati oltre 400 chili di alimenti. Il video dei controlli

Blatte, roditori, escrementi, muffe. Una galleria degli orrori è stata trovata dai carabinieri del Nas (nucleo anti sofisticazioni) nelle mense di ospedali e case di cura. In sette casi sono stati adottati provvedimenti radicali come la sospensione dell'attività o la chiusura.

I controlli sono stati effettuati d'intesa con il ministero della Salute in diverse regioni italiane. Lo scopo era quello di verificare l'attuazione delle procedure di sicurezza alimentare e la corrispondenza ai vincoli contrattuali delle ditte assegnatarie. I controlli hanno interessato 992 punti di cottura e preparazione pasti all'interno di altrettante strutture sanitarie, sia pubbliche che private: 340 di questi hanno evidenziato irregolarità, pari al 34%, con l'accertamento di 431 infrazioni penali e amministrative, per complessivi 230mila euro di sanzioni pecuniarie, contestate a causa di violazioni nella gestione degli alimenti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d'appalto e dell'uso di ambienti privi di adeguata pulizia e funzionalità.

controlli Nas mense foto archivio 2-2

In particolare, i militari del Nas di Milano hanno chiuso le mense di un istituto geriatrico e di un ospedale di quel capoluogo perché invase da insetti e blatte nei locali di preparazione cibo/lavaggio stoviglie, nel magazzino e nelle celle frigorifere. Analoga motivazione ha determinato la chiusura della mensa di una casa di cura accreditata di Napoli. Anche il Nas di Ragusa ha sospeso l'attività dei locali della cucina di un ospedale dove e stata accertata la presenza di roditori e loro deiezioni.

Sono stati anche sequestrati oltre 400 chili di alimenti riscontrati in assenza di tracciabilità, scaduti di validità e custoditi in ambienti inadeguati e destinati all'impiego nelle pietanze sebbene di qualità inferiore a quanto previsto.  

Denunciati all'autorità giudiziaria di nove gestori dei servizi-mensa, accusati di frode e inadempienze in pubbliche forniture, detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e inosservanze alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. "La maggioranza delle infrazioni ha riguardato aspetti sanzionatori amministrativi come le carenze strutturali e impiantistiche dei locali impiegati alla preparazione dei pasti, la mancata attuazione dell'autocontrollo e della tracciabilità, elementi fondamentali per prevenire possibili episodi di intossicazione, ancor più significativi nelle fasce sensibili dei malati degenti", osserva il Nas.

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