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Venerdì, 19 Aprile 2024
La violenza

Accoltella la figlia e la fidanzata perché rifiuta la loro relazione gay

Le due donne hanno denunciato tutto ai carabinieri. La madre avrebbe anche tentato di bloccarle

Due donne lesbiche sono state accoltellate dal genitore di una di loro perché questo rifiutava la loro relazione omosessuale. È quanto accaduto a Salerno diversi giorni fa. Le donne hanno deciso di denunciare il fatto ai carabinieri e la vicenda è stata resa nota dal consigliere regionale campano di Europa Verde Francesco Borrelli, che ha parlato di "storia folle e agghiacciante”.

Tutto è avvenuto lo scorso sei agosto a Salerno, dove le due compagne, di 39 e 23 anni, sono arrivate da Crotone per lavoro. Sono state ospitate da una parente di loro due ed è lì che si è consumata la violenza. Quella per cui il padre di una delle due si è scagliato contro di loro. Almeno questo è quanto denunciato dalle donne. Una di loro ha raccontato: "Mio padre ci ha detto 'Voglio fare 30 anni di carcere: volete morire insieme? E' arrivato il momento' e poi ci ha colpito. Mia madre ha assistito all'aggressione e non ha fermato mio padre, anzi ha provato a bloccarci mentre scappavamo. Entrambe abbiamo riportato qualche ferita, ma siamo riuscite a scappare. Fino alle 5 del mattino però mio padre ci ha inseguite e minacciate”.

Poi hanno chiamato i carabinieri che, sempre secondo la denuncia, sono intervenuti accompagnando le donne a casa loro a Salerno per fare le valigie e tornare poi a Crotone in sicurezza. L’uomo nega tutto, ma le due fidanzate sono convinte di avere le prove di quanto raccontato. Le due ragazze sono quindi tornate in Calabria e si sono anche recate al Pronto Soccorso dell'ospedale di Crotone per farsi medicare; sul corpo avevano numerose escoriazioni e ferite lievi di arma da taglio.

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