Il papà della piccola Elisa Pardini, morta di leucemia: "Oggi avresti compiuto 6 anni, non ti lasceremo mai sola"
Protagonista della campagna social #SalviamoElisa, è morta tre mesi fa all'ospedale Bambin Gesù di Roma dopo tre anni di cure. Il ricordo del padre su Facebook
La storia di Elisa Pardini e la sua lotta contro una rara forma di leucemia avevano commosso l'Italia. Per tre anni aveva combattuto, ma i due trapianti di midollo, il sacrificio dei suoi genitori e la solidarietà arrivata da tutta Italia non l'hanno risparmiata da un tragico destino. E così oggi, a tre mesi dalla scomparsa e nel giorno del suo compleanno, il papà la ricorda con un post su Facebook. "Tanti tanti tantissimi auguri piccola dolce e tenace Elisa - scrive Fabio Pardini - Oggi 27 giugno 2020 avresti compiuto 6 anni. Sei deceduta il 9 aprile 2020 dopo tre anni di degenza insieme a mamma e papà al Bambino Gesù di Roma nel reparto di Oncoematologia Pediatrico senza mai uscirne se non in una bara bianca".
Papà Fabio aveva fatto conoscere il dramma della sua famiglia sui social, lanciando la campagna #SalviamoElisa, mettendosi così alla ricerca di un donatore compatibile per ridare la vita alla sua bimba. Ma entrambi i trapianti di midollo ai quali la piccola è stata sottoposta avevano avuto esito negativo. Tutta la sua famiglia si era trasferita da Azzano Decimo, paese in provincia di Pordenone, a Roma per le cure al Bambino Gesù. Ed oggi il papà ripercorre la sua storia, ringraziando quanti vorrano "condividere queste parole con un pensiero o una preghiera".
"Due trapianti di midollo osseo falliti, dalla stessa donatrice - scrive il papà via social - Il primo trapianto il 19 gennaio 2018 e dopo sei mesi la recidiva. Si ripeté un secondo trapianto sempre dalla stessa donatrice con cellule congelate il 28 novembre 2019 e solo dopo 45 giorni la seconda recidiva. In tre anni ti sono stati infusi litri e litri di farmaci pesantissimi e chemioterapie che sfido chiunque potesse accettare tantomeno un corpicino di soli 12 chili".
"Non sarai mai sola"
Elisa è scomparsa ad aprile, nel pieno del lockdown dovuto all'emergenza coronavirus. "Circa 20 minuti prima di morire - si legge ancora - tenendoti le manine al petto continuavi ad implorare aiuto e urlavi dai dolori lancinanti, dicevi urlando con tutte le tue forze con la tua vocina ormai fievole, sto soffocando aiuto mi sento svenire mi sento svenire qualcuno mi aiuti. Dopodiché il cuoricino ha ceduto. Dolcissima e tenace Elisa ci hai lasciato soli il 9 aprile 2020 ormai per l'eternità e hai avuto finalmente il tuo degno funerale quasi due mesi dopo ed esattamente il 20 maggio e sei sepolta nel Cimitero di Rorai Grande (PN). Sappi che mamma e papà non ti lasceranno mai sola e nemmeno le così tante persone che ti hanno conosciuto e amata. Ti sentiremo serena solo e soltanto quando anche noi lo saremo".