Il padre (incensurato) che violentava la figlia da quando aveva 13 anni
Le indagini sono partite dopo la denuncia della ragazza ora maggiorenne. Gli abusi sarebbero andati avanti per anni
Dopo lunghe e approfondite indagini, i carabinieri del comando provinciale di Firenze, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Firenze, hanno arresttao un cittadino indiano, 50enne, da circa 27 anni in Italia, con l'accusa di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne, commessi in danno della figlia, una ragazza oggi 19enne.
Partendo da una denuncia della giovane, i carabinieri, diretti dai magistrati del pool specializzato nei reati contro le fasce deboli della procura di Firenze, hanno raccolto numerosi elementi probatori. Le violenze avvenivano all'interno delle mura domestiche. Le indagini sono partite lo scorso mese di giugno, quando la stessa vittima, appena maggiorenne, dopo avere deciso in una occasione di scappare da casa e dopo anni di tacita sopportazione, si è rivolta agli inquirenti per denunciare gli abusi sessuali subiti da parte del padre, relazionando tutti i soprusi e le violenze patite, che sarebbero iniziate quando ancora non aveva compiuto i 14 anni.
Secondo quanto emerge dalla denuncia e dalle indagini dei carabinieri, l'uomo avrebbe più volte costretto la figlia minore a subire atti sessuali all'interno della loro abitazione. Dopo un ultimo tentativo di violenza sessuale, avvenuto alla fine del 2022, quando la ragazza aveva da poco fatto rientro a casa da un periodo che aveva trascorso altrove a seguito della fuga, la stessa si è definitivamente convinta ad allontanarsi. Ha trovato rifugio in una casa protetta per persone vittime d'abuso. L'uomo, incensurato, al termine delle formalità di rito, è stato portato nel carcere di Sollicciano.