Governo e spese pazze: 50mila euro per sapere se sono bravi
E' una comunity di 50 persone per oltre due mesi a confronto sull'azione e l'operato del Governo Letta. Il problema è che l'esecutivo per quest'indagine ha speso 47 mila e 500 euro di denaro pubblico
Il contratto con la società demoscopica Ipsos è da 47 mila e 500 euro. Il tutto per conoscere il parere di una community di circa cinquanta persone che dal 28 settembre al 13 dicembre scorso hanno discusso sul web dei provvedimenti e dell'operato del governo. Ecco una delle spese sostenute dalla presidenza del Consiglio alla cui spending review il settimanale Panorama dedica un'inchiesta nel numero in edicola da giovedì 9 gennaio.
Secondo il calcolo della Uil la spesa complessiva del funzionamento dell'organo è stata di 411 milioni di euro nel 2012 e di 458 milioni nel 2013. Tra questi 224 milioni sono stati spesi per il personale. Inoltre il settimanale sottolinea come nonostante la crisi declamata e i sacrifici conseguenti, alcuni dirigenti di Palazzo Chigi tra il 2011 e il 2013 hanno ottenuto aumenti di retribuzione con percentuali variabili tra il 10 e il 30%.
Moltissime le voci prese in analisi dall'inchiesta. Ci sono ad esempio i 12 mila euro spesi dal dipartimento Politiche Europee per "gadget nazionali", 13 mila e 400 invece per cialde di caffè. C'è poi la manutenzione di due vasche da un metro con piante arbustive, costata quasi 6 mila euro e il detergente per lavastoviglie da quasi due mila. Infine con i soldi pubblici sarebbero state realizzate anche due bandiere, una della Thailandia e una della Croazia: mille e 597 euro.
