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Giovedì, 28 Marzo 2024
Papa Francesco

Papa Francesco condanna la meritocrazia: "E' inumana, un inferno"

Bergoglio mette alla berlina un mito del nostro tempo: "Immaginate un mondo senza la gratuità del voler bene"

"Nessuno di noi può vivere senza amore". Il Papa ha esordito così all’udienza general in piazza San Pietro. "Una brutta schiavitù in cui possiamo cadere è quella di ritenere che l’amore vada meritato", ha proseguito. 

"Forse buona parte dell'angoscia dell’uomo contemporaneo deriva da questo: credere che se non siamo forti, attraenti e belli, allora nessuno si occuperà di noi. E' la strada della meritocrazia, no? Tante persone oggi cercano una visibilità solo per colmare un vuoto interiore: come se fossimo persone eternamente bisognose di conferme". 

Insomma Bergoglio mette alla berlina un mito del nostro tempo: ovvero la convizione che la meritocrazia sia l'unico antidoto al malaffare: "Però, ve lo immaginate un mondo dove tutti mendicano motivi per suscitare l’attenzione altrui, e nessuno invece è disposto a voler bene gratuitamente a un’altra persona?", si chiede il Papa.

"Immaginate un mondo senza la gratuità del voler bene. Sembra un mondo umano, ma in realtà è un inferno. Tanti narcisismi dell’uomo nascono da un sentimento di solitudine. Anche di orfanezza. Dietro tanti comportamenti apparentemente inspiegabili si cela una domanda: possibile che io non meriti di essere chiamato per nome?".

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