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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Etichetta "Made in Italy" anche per pasta e riso: al via la procedura

Il governo ha inviato a Bruxelles i decreti per l'introduzione dell'obbligo di indicazione della materia prima. Coldiretti è soddisfatta, i pastai no: "L'origine da sola non è infatti sinonimo di qualità"

Dopo latte e derivati, ora anche per pasta e riso sarà obbligatorio indicare la provenienza della materia prima sull'etichetta. 

L'Italia ha inviato alla Commissione Ue i decreti dei ministri Martina (Sviluppo economico) e Calenda (Politiche agricole) sull'introduzione dell'obbligo nel nostro Paese di indicazione della materia prima per pasta e riso. Avviata quindi la procedura formale di notifica. 

L'obiettivo è quello di valorizzare le produzioni di riso e grano italiano di qualità, consentendo all'industria della pasta di aumentare gli approvigionamenti nazionale all'insegna della massima trasparenza verso i consumatori, scrive Il Corriere della Sera. I decreti prevede per il riso l'indicazione del luogo di coltivazione, di lavorazione e confezionamento; se queste tre fasi avvengono in Italia allora si potrà utilizzare la dicitura "origine del riso: Italia". Per la pasta secca di prevede il luogo di coltivazione del grano e quello di provenienza della semola.

Soddisfazione è stata espressa da Coldiretti. "Finalmente – dice il presidente, Roberto Moncalvo – sarà possibile smascherare l’inganno di un pacco di pasta su tre fatto con grano straniero senza indicazione, come pure di un pacco di riso su quattro, dopo il boom delle importazioni da paesi asiatici come il Vietnam che ha aumentato le esportazioni di riso in Italia del 346% nel 2016". Ma i pastai dell'Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) restano critici. "I pastai italiani sono favorevoli all’indicazione di origine del grano in etichetta e alla trasparenza verso il consumatore - dicono in una nota - Ma la formula scelta, invece di aiutare il consumatore a fare scelte consapevoli, lo disorienta e confonde. Si vuole far credere che la pasta italiana è solo quella fatta con il grano italiano o che la pasta è di buona qualità solo se viene prodotta utilizzando materia prima nazionale. Non è vero. L’origine da sola non è infatti sinonimo di qualità".

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