Perugia, inneggiavano alla jihad: marito e moglie espulsi dall'Italia
Il provvedimento disposto nei confronti dei coniugi albanesi per prevenire azioni di terrorismo. I due erano da tempo monitorati dalla questura
PERUGIA - Una coppia di coniugi albanesi, residenti in provincia di Perugia, è stata espulsa dal territorio nazionale in esecuzione di un provvedimento di prevenzione in materia di terrorismo disposto dal ministro dell'Interno. Dalle indagini della Digos è infatti emerso che i due inneggiavano alla jihad e cercavano di fare proselitismo.
Secondo gli agenti i due sarebbero vicini a frange estremiste islamiche e facevano proponganda per lo Stato islamico. Complice il web, dove ormai da tempo gli estremisti reclutano nuovi "soldati" ma tante sono ancora le ipotesi che non trovano al momento riscontro. I coniugi vivano in un paesino della provincia di Perugia.
I due sono stati rintracciati nella loro abitazione e quindi condotti alla frontiera dopo la convalida del provvedimento disposta dal giudice di pace. Entrambi erano da tempo monitorati dal personale della questura del capoluogo umbro.