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Giovedì, 28 Marzo 2024
L'omaggio

La prima piazza intitolata a Gino Strada, "medico e uomo di pace"

L’iniziativa del circolo Arci “Il Botteghino” di Pontedera, che ha intitolato al fondatore di Emergency recentemente scomparso lo spazio esterno alla struttura

"Piazza Gino Strada" esiste già. È l'iniziativa del circolo Arci "Il Botteghino" di Pontedera che ha deciso di dedicare la piazza esterna alla struttura al fondatore di Emergency, scomparso venerdì scorso mentre si trovava in vacanza in Normandia.

La targa recita: "Piazza Gino Strada, medico e uomo di pace. 1948-2021 e "chissà come l'avrebbe presa, Gino Strada", si chiede sul sito del circolo il presidente del Consiglio direttivo, Gianluca Macelloni. "La nostra piazza, quella a cui non riuscivamo a dare un nome - spiega Macelloni - che ci costringeva a ricorrere a locuzioni come 'area esterna', 'spazio eventi', 'ex-campino' (e chi più ne ha più ne metta) ogni qual volta ci trovavamo a doverla indicare. Quella piazza, ora, si chiama piazza Gino Strada".

“Sappiamo già che quest'ultima definizione lascerà perplessi diversi di voi", scrive ancora il presidente, e "assisteremo (stiamo già assistendo, a dire il vero) a tentativi più o meno maldestri di tirare Gino Strada, come si suol dire, 'per la giacchetta'" ma "è in fondo quello che stiamo facendo anche noi, - spiega ancora - tirarlo per la giacchetta, intitolandogli questa piazza. Siamo immodesti quanto basta da credere che Gino Strada non si sarebbe poi trovato troppo male in nostra compagnia, fatta salva la sua nota avversione per le aggregazioni, e questo da molto prima che il Covid le rendesse problematiche. Ci piace immaginare che se Gino fosse ancora tra noi, se quel suo cuore troppo affaticato dall’essersi speso in ogni possibile maniera in giro per il mondo non gli avesse richiesto improvvisamente di potersi mettere a riposo, quando stasera intitoleremo ufficialmente a lui la nostra piazza, sgranerebbe gli occhi di fronte a quel cartello stradale".

A Pontedera "Piazza Gino Strada, medico e uomo di piace"

Per il momento, ricorda Macelloni, quello che già sta circolando sui social è "un'imitazione di cartello stradale". "Ricordiamo che la piazza è lo spazio esterno di un circolo privato e questa 'piazza Gino Strada' non apparirà mai sugli stradari comunali o su Google Maps", spiega, e "perché il nome di Gino Strada entri a far parte della toponomastica italiana aspettiamo con fiducia le decisioni delle varie amministrazioni locali e una specifica disposizione del Ministero degli Interni, come previsto dalla legge emanata nel 1927 e tuttora in vigore". 

Macelloni immagina cosa avrebbe detto il fondatore di Emergency di una piazza intitolata a lui. "Voltandosi verso di noi biascicherebbe tra sé: 'Piazza Gino Strada? Che stronzi!', per regalarci infine un sorriso stentato. Sì, Gino, 'piazza Gino Strada'. La dedichiamo a te. Chissà cosa diresti se sapessi che la nostra prima idea era stata quella di definirti 'eroe dell'umanità'. Anzi, no, lo sappiamo cosa diresti: il tuo pensiero correrebbe al Galileo brechtiano, a quello 'sfortunata la terra che ha bisogno di eroi' che giorno dopo giorno non manca di mostrare, a chi vuol vederla, la sua crudele verità, e pronunceresti parole che non è opportuno che siano riportate in questa sede. No, questa terra, questa Terra (con la 't' maiuscola) non ha bisogno di eroi. Ha bisogno di persone come te, come Gino Strada, medico e uomo di pace". 

Gino Strada: il coraggio del dire e la concretezza del fare 

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