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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sommossa popolare / Napoli

L'uomo picchiato dalla folla e gettato in un cassonetto dei rifiuti per un'accusa infamante

Decine di persone si sono scagliate a Scampia (Napoli) contro un uomo accusandolo di abusi su minori: la polizia lo ha salvato dal linciaggio. Il giorno precedente sono stati malmenati anche il fratello e la moglie. La ricostruzione della vicenda

Decine di persone inferocite si sono scagliate contro un uomo, picchiandolo selvaggiamente, per poi gettarlo in un cassonetto della spazzatura. È successo a Scampia, quartiere dell'area nord di Napoli. L'uomo, accusato dalla folla di pedofilia, è stato salvato dalla polizia prima di rischiare di essere linciato. NapoliToday, ricostruendo la vicenda, scrive che venerdì scorso sono stati malmenati anche il fratello e sua moglie nei pressi del loro appartamento. I due raid avrebbero una matrice comune: punire i presunti maltrattamenti e abusi sessuali ai danni dei tre bambini della coppia. Il 36enne e la 28enne, residenti nella Vela Celeste, sono stati, nelle serate del 14 e del 15 maggio, accerchiati e picchiati da residenti del quartiere.

L'uomo picchiato dalla folla e gettato in un cassonetto dei rifiuti a Scampia, Napoli

La coppia è stata ricoverata all'ospedale del Mare e i tre bambini affidati ad un'assistente sociale e poi ricoverati al Santobono. I medici che li hanno presi in cura avrebbero accertato ecchimosi, escludendo però violenze sessuali. Nel pomeriggio di sabato, sessanta-settanta persone si sono radunate e hanno accerchiato lo zio dei bambini, picchiandolo e gettandolo in un cassonetto dei rifiuti.

I poliziotti intervenuti sul posto per calmare la folla inferocita ora stanno indagando per fare chiarezza su quanto accaduto. L'uomo è ricoverato all'ospedale Cardarelli in condizioni gravi. Il pestaggio ripreso con i telefonini è diventato virale sui social. 

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