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Martedì, 16 Aprile 2024
CRONACA

"Da ora sempre due piloti in cabina": le compagnie aeree rafforzano la sicurezza

Le compagnie aeree mondiali, con Alitalia, Air Canada, EasyJet e Norvegian a fare da apripista, cambiano le regole in 'cockpit', il ponte di comando degli aerei in cui d'ora in poi non potrà rimanere più un solo pilota

ROMA - Mai più una sola persona in cabina di pilotaggio. Le compagnie aeree mondiali, con Alitalia, Air Canada, EasyJet e Norvegian a fare da apripista, cambiano le regole in 'cockpit', il ponte di comando degli aerei in cui d'ora in poi non potrà rimanere più un solo pilota. Nel caso uno dei due si allontani - come è avvenuto sul volo Germanwings schiantatosi sulle Alpi francesi - dovrà essere sostituito da un assistente di volo.

Dopo la tragedia che ha coinvolto la compagnia low cost di Lufthansa, viene anche ipotizzata la presenza di un terzo pilota. Ieri sera Alitalia è stato uno dei primi vettori ad annunciare che d'ora in poi in cabina di pilotaggio non potrà più rimanere un solo pilota.

Si torna così alla regola che era già stata prevista dopo l'11 settembre quando, complice l'attentato alle Torri Gemelle, si decise di "bloccare" le porte dei cockpit, consentendo solo ai piloti, dall'interno, di sbloccarle. All'epoca la decisione fu di prevedere, appunto, sempre la presenza di due persone in cabina. Nel caso uno dei piloti si fosse dovuto allontanare, veniva richiesta la presenza di un membro dell'equipaggio per poter "guardare dallo spioncino" e verificare chi chiedesse di entrare. Per aprire la porta, automaticamente, entro trenta secondi in caso non vi fossero motivi di allarme. Una regola che si era deciso di superare servendosi della tecnologia: grazie all'uso di telecamere che potevano controllare chi chiedesse di entrare in cockpit si decise che poteva rimanere anche un solo pilota, assistito dal circuito tv.

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Una regola che oggi - alla luce del caso Germanwings in cui si sospetta la volontà suicida del copilota - ha mostrato i suoi limiti. Il pilota fuori dal cockpit è sempre in possesso del codice di sblocco della porta di sicurezza. Ma l'ufficiale di volo rimasto dentro può decidere deliberatamente di disattivare la procedura di apertura dall'esterno. Una procedura nata per la sicurezza (nel caso, ad esempio, in cui quello rimasto fuori sia sotto minaccia) che sul volo Barcellona-Dusseldorf ha trovato il suo limite.

Ma c'è di più, perché non pochi esperti della sicurezza aerea sostengono che sarebbe necessario prevedere la presenza di un terzo pilota nelle cabine di pilotaggio degli aerei di linea. "Il cockpit è in grado di ospitare tre piloti e non ci dovrebbe mai essere una situazione in cui vi è una sola persona in cabina di pilotaggio", ha spiegato James Hall, ex presidente del National Transportation Safety Board.

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