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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il caso

Pino Daniele, parla il medico legale: "Si poteva salvare"

L'edizione napoletana di Repubblica ha parlato con la rappresentante della seconda moglie dell'artista: "Non è morto per colpa di un infarto fulminante massivo". Ieri, intanto, Pino Daniele è stato cremato a Roma

ROMA - Pino Daniele si poteva salvare. "Era possibile intervenire", racconta il medico legale Luisa Regimenti che, rimasta in silenzio fino ad oggi, ora dice la sua. La donna, presidentessa dei medici legali italiani e consulente di parte della seconda moglie del cantante (Fabiola Sciabbarrasi), ha sempre cercato di schivare telecamere e giornalisti in cerca di notizie.

Ora ha deciso di rispondere ad alcune domande e dalle poche parole concesse a Repubblica Napoli sembra che per lei parlare di una "insufficienza cardiaca" sia riduttivo. L'autopsia ha rivelato che la causa del decesso è un episodio di insufficienza cardiaca nel quadro di una cardiopatia cronica. Come è noto, Pino Daniele soffriva da anni di una patologia al cuore. La professoressa risponde alle domande del giornale, ma si rifiuta di entrare nel merito specifico del caso e degli esiti, limitandosi a parlare in generale e sottolinea: "Se questo è l'esito dell'autopsia su un uomo, significa che non è morto per colpa di un infarto fulminante massivo. Sono termini che per noi medici, e per eventuali ricadute giuridiche, significano qualcosa. Ecco".

E prosegue: "A noi sembra che in casi generali di quella sofferenza e, ripeto non di attacchi fulminanti che prendono tutto il cuore, si può e si deve intervenire. E da medico, come chiunque medico, so che nelle primissime ore ci sono possibilità di salvezza".

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Il cantante, intanto, è stato cremato ieri al cimitero di Prima Porta, a Roma. Le ceneri sono già state consegnate ai parenti del cantautore. Da lunedì 12 gennaio, "per volontà di tutta la famiglia dell'artista", saranno esposte per una decina di giorni nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino "scelto perché simbolo della città e vicino a quei luoghi che hanno dato l'ispirazione a Pino per scrivere Napule è". Chiunque lo desideri, si sottolinea nella nota, "potrà rendere l'ultimo saluto a Pino Daniele nei giorni di apertura al pubblico dalle 9 alle 18. Le ceneri dell'artista verranno poi portate in Toscana, per trovare l'ultimo riposo a Magliano (Grosseto), come da "precisa volontà testamentaria di Pino Daniele".

PINO DANIELE, 40 ANNI DI CARRIERA | INFOPHOTO

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