Travolse e uccise un anziano, ora si difende: "Non sono un mostro"

VENEZIA - Si difende P.A.M., la 25enne che il 4 ottobre scorso, guidando senza patente, ha investito e ucciso un anziano di Martellago, trascinandolo per diversi metri prima di fuggire e tentare di nascondere l'auto.

Sul web e sui social network gira un filmato in cui la ragazza romena è ripresa mentre guida senza mani, con i piedi posati sul cruscotto, ride e mostra una bottiglia di vino. In macchina con lei, in quelle stesse immagini, compare anche sua figlia.

"Non sono un mostro. La gente parla, giudica senza neppure conoscermi - ha spiegato in un'intervista al Corriere del Veneto - Ma io non sono una ragazza cattiva". Adesso la ragazza è sottoposta all’obbligo di dimora, con il divieto di uscire dai confini di Noale. Dice di essere dispiaciuta per ciò che è accaduto, ma rifiuta l'immagine di sé che è stata diffusa nelle televisioni e in internet tramite quel filmato. "Non era pericoloso e non eravamo ubriache. Non c’era nessuno per la strada e l’auto avanzava pianissimo. La mia bambina non ha corso alcun rischio", ha detto.

La ragazza ormai vive in Italia da diversi anni; cresce da sola la figlia. Per mantenersi pare lavori saltuariamente come operaia, per il resto non ci sono molte notizie accertate. Tutto ciò che si sa della sua vita è quello che è stato trovato suoi profili sui social network, prima che decidesse di chiuderli: molte foto con un'amica o con la figlia. In una di queste la piccola ha un bicchiere in mano e una sigaretta tra le labbra, mentre l’amica finge di dare da accendere alla bambina. Le indagini intanto proseguono, anche nei confronti della passeggera che si trovava in auto con lei nel momento dell'incidente, indagata per favoreggiamento. (VeneziaToday)