"Ci sono delle armi nascoste nella sede dell'Usb". Una segnalazione anonima arrivata oggi 6 aprile alle forze dell'ordine ha fatto scattare il blitz dei carabinieri, che si sono presentati alla sede nazionale dell'Unione sindacale di base in via dell'Aeroporto, nella zona del Quadraro a Roma: nella sede del sindacato, i militari hanno trovato una pistola nello scarico del water. Nel corso della giornata di oggi, tre chiamate anonime hanno allertato i Carabineri della compagnia Casilina, che sono andati sul posto per verificare la fondatezza delle segnalazioni. I rappresentanti della sigla sindacale che hanno quindi contattato i loro avvocati. 

Usb denuncia: "Una macchinazione"

A rendere noto l'accaduto è stata la stessa Usb, che in una nota stampa scrive: "Una denuncia telefonica, una perquisizione a colpo sicuro, una pistola che salta fuori dallo scarico di un water. È la sintesi dell'operazione da film dei carabinieri andata in scena questa mattina contro l'Unione Sindacale di Base. Poco prima delle 11 i militari si presentano nella sede nazionale di Usb, in via dell'Aeroporto 129 a Roma, pretendendo di operare un'ispezione alla ricerca di armi, segnalate telefonicamente da un anonimo al mattino presto. I dirigenti Usb attivano lo staff legale del sindacato e i parlamentari di 'ManifestA'. Si chiede ai militari presenti, che invocano la procedibilità senza mandato in forza dell'articolo 4 della legge 152/1975, un provvedimento scritto dell'autorità giudiziaria". Secondo quanto si legge nella nota del sindacato, "le forze dell’ordine sono andate a colpo sicuro". L’anonimo segnalatore ha indicato precisamente dove trovare “le armi”. I militari hanno infatti perquisito il bagno, dove hanno trovato una pistola automatica, presumibilmente una calibro 9, avvolta nel cellophane dentro la cassetta di scarico dello sciacquone.

"Salta così fuori una pistola malamente avvolta nel cellophane e immersa nell’acqua, depositata lì da mani premurose. Usb denuncia la chiara ed evidente macchinazione contro un sindacato conflittuale, una messa in scena che fa comodo a molti, troppi", denuncia Usb. 

Non è ancora chiaro se chi ha fatto la segnalazione anonima ai Carabinieri sia la stessa persona che ha nascosto materialmente l'arma nel bagno. Gli inquirenti stanno raccogliendo tutti gli elementi per fare luce sul caso.

Come precisa la nota del sindacato, i locali di via dell’Aeroporto sono quotidianamente aperti al pubblico, come tutte le sedi Usb. E di certo, si legge, "è l’ultimo posto in cui nascondere qualcosa, figurarsi delle armi. Le uniche armi che Usb usa sono gli scioperi, le rivendicazioni, le manifestazioni, le lotte. Le pistole le lasciamo a chi le ama, a cominciare dalla compatta maggioranza che alimenta la guerra in Ucraina". I sindacalisti hanno indetto una conferenza stampa nella sede di via dell’Aeroporto 129 per le 17 di oggi 6 aprile.